La Leader di FdI ha fatto le sue proposte sull’energia. Ecco come Giorgia Meloni intende risolvere il problema del caro bollette
Mentre la campagna elettorale entra nel vivo, in Italia e in Europa imperversa il problema della crisi energetica. Da ormai settimane appare a tutti evidente come il prezzo delle bollette sia salito a dismisura, tanto da mettere in crisi molte famiglie e aziende italiane. Sono tanti gli imprenditori, infatti, che hanno chiuso o stanno pensando ad una chiusura.
Si tratta di un problema molto grave e impegnativo, per cui i partiti scesi in campo per le prossime elezioni dovranno trovare delle soluzioni. Intanto, la leader di Fratelli d’Italia ha fatto le sue proposte per affrontare il tema dell’energia in Italia. Ecco come Giorgia Meloni intende risolvere il problema del caro bollette.
Ecco come la Meloni vuole risolvere il problema del caro bollette
Tra i maggiori problemi che il prossimo governo dovrà affrontare immediatamente al suo insediamento vi è la questione dell’emergenza energetica. È proprio questo, infatti, il tema principale affrontato dalle varie forze politiche in campo durante questa campagna elettorale, che terminerà con le votazioni del 25 settembre.
Dal palco della Confcommercio, la Meloni, leader del partito Fratelli d’Italia e attualmente la prima forza politica, ha spiegato come vuole risolvere il problema del caro bollette. Se le elezioni dovessero favorire il Centrodestra, la prima misura proposta è quella di “scollegare immediatamente il prezzo del gas e dell’elettricità con una norma nazionale”, in modo da abbattere il costo delle bollette.
La manovra dovrebbe avere un costo, secondo quanto riportato dalla leader di FdI, di circa 3 miliardi fino a marzo. L’idea è quella di prendere le risorse dalle entrate dell’Iva e dagli extraprofitti delle imprese produttori di energia. Inoltre, la Meloni ha dichiarato di essere favorevole ad un tetto europeo al prezzo del gas, giudicata come “la soluzione migliore”.
Infine, la leader di Fratelli d’Italia rilancia sull’evasione fiscale: “Bisogna eliminare l’obbligo del Pos per professionisti e piccoli commercianti”. Inoltre, la Meloni si augura la cancellazione del tetto all’utilizzo del contante. Dunque, l’intenzione sarà quella di cercare una minore intromissione dello Stato sulle modalità di spesa dei cittadini (e quindi anche nei controlli contro l’evasione).