In materia di pensioni, in molti si chiedono chi potrà lasciare il lavoro dal 1 Gennaio: è meglio non farsi illusioni.
Andare in pensione quanto prima è il sogno di praticamente tutti gli italiani che si chiedono chi potrà lasciare il lavoro a partire dal 1 Gennaio. Ecco cosa succederà dopo la scadenza di Quota 102.
Ad oggi, il pensionamento anticipato ordinario è contemplato in base a quelli che sono i contributi maturati. In poche parole, coloro che sono in possesso di almeno 42 anni e 10 mesi di versamenti possono uscire anticipatamente dal lavoro. In ogni caso, in occasione della campagna elettorale, molti partiti stanno discutendo sulle eventuali misure, in particolare, quota 41. Per alcuni partiti come il Pd, come anche da stime Inps, si tratta di una manovra che costerebbe oltre 4 miliardi, solo il primo anno. Per la Lega, invece, sarebbero sufficienti 1,4 miliardi di euro. Nello specifico, Quota 41 si basa sulla possibilità di uscire dal lavoro al raggiungimento del quarantunesimo anno di contribuzione a prescindere dall’età anagrafica. Secondo l’ex segretaria della Cisl, Annamaria Furlan, questo sistema sarebbe utile solamente nel caso di pochi lavoratori, lasciando scoperti i giovani. Di conseguenza, è estremamente importante prevedere nuove ipotesi di flessibilità in uscita, prevedendo il pensionamento non oltre i 62, 63 anni.
Chiaramente l’aspetto più positivo riguarda il fatto che si andrebbe ad operare uno slegamento tra pensionamento ed età anagrafica. In questo senso, coloro che hanno cominciato l’attività lavorativa all’età di 16 anni potranno andare in pensione a 57 anni. Va detto che in questo momento questo sistema è fortemente voluto dal centrodestra che ne sta facendo una bandiera del proprio programma elettorale. E’ molto probabile, quindi, che qualora Matteo Salvini dovesse ottenere un risultato non positivo alle urne, l’attuazione di Quota 41 finirebbe per non essere più una priorità. Non resta, in ogni caso, che attendere quale saranno gli sviluppi nei prossimi giorni e in particolare chi sarà il vincitore delle elezioni che si terranno il 25 settembre. Quel che è certo è che l’argomento relativo alle pensioni è molto sentito dagli italiani e dunque le varie forze politiche in campo stanno cercando di accaparrarsi fino all’ultimo voto per vincere le elezioni.