Con la crisi energetica e i comportamenti virtuosi potrebbe arrivare un “bonus di 600 euro”, ma dipende tutto da te
Gli Stati europei hanno lanciato l’allarme: per affrontare l’autunno e l’inverno non c’è abbastanza gas. Dunque, dopo settimane di previsioni, contrasti e tensioni con la Russia, si inizia a parlare di seri razionamenti energetici per moltissimi Paesi, tra cui anche l’Italia. Razionamenti che potrebbero iniziare a breve.
Il governo italiano, infatti, ha stilato il piano nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale, firmato dal ministro della Transizione ecologica, Cingolani. Si tratta di misure di contenimento dei consumi energetici da attuare nelle rispettive abitazioni domestiche che, se seguite in maniera corretta, possono fruttare un “bonus di 600 euro”. Ecco come funziona.
“Bonus” nascosto di 600 euro, ecco come funziona
Il governo ha emanato il piano nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale. Si tratta di alcuni accorgimenti da attuare nella nostra quotidianità per abbattere il consumo di energia e diminuire gli sprechi. Non sono, infatti, sacrifici impossibili da compiere, ma moltiplicati per milioni di case, edifici, industrie e persone, possono portare a dei risultati ottimi.
Si tratta di un piano che potrebbe dare alle famiglie una sorta di “bonus di 600 euro”, ovvero una riduzione economica in bolletta grazie ai corretti comportamenti adottati. Secondo l’Enea, infatti, grazie ai semplici accorgimenti di risparmio energetico, le bollette potrebbero essere più “leggere” di circa 428€ per ogni famiglia, che sommati ai 179€ della stretta annunciata dal governo sulle temperature dei termosifoni potrebbero arrivare a 607€.
Dunque, via libera alla minor durata della doccia. Basterebbe, infatti, ridurre di qualche minuto il bagno per ottenere grandi risultati durante l’anno, soprattutto in termini economici. Due minuti in meno, fino a 7, potrebbero darci un risparmio annuale sulla bolletta di circa 252€.
Stesso discorso riguardo la cottura dei cibi. Ad intervenire è stato lo stesso premio Nobel italiano, Giorgio Parisi. Secondo o scienziato, infatti, basterebbe cuocere la pasta spegnendo con un po’ di anticipo il fornello dopo l’ebollizione dell’acqua e utilizzando il coperchio.
Infine, un ulteriore consiglio riguarda la lavatrice. È importante, infatti, limitarsi ad un lavaggio ogni due giorni, in modo da ottenere un risparmio di circa 52€. Per ottimizzare il tutto è utile impostare cicli veloci e temperature un po’ più basse.