Crisi del gas, interviene il Governo: ecco la lista delle prime cose a cui dovremo rinunciare

La chiusura del gasdotto Nord Stream 1 e la cosneguente cessazione degli arrivi di gas dalla Russia stanno mettendo sull’attenti l’Unione Europea. Come da programma comunitario, il Governo italiano predispone un piano per risparmiare il 7% del gas per attutire gli effetti della crisi.

Questo piano prevede una serie di regole di risparmio, portando i cittadini a rinunciare ad alcune cose in favore del risparmio energetico. Ci saranno una serie di imposizioni a partire da ottobre che permetteranno all’Italia di stare al passo con il resto dell’Unione nella lotta alla crisi energetica.

Foto ANSA Firma: Ufficio Stampa Quirinale

Molti problemi li stanno avento in particolare le imprese maggiormente energivore, come le industrie dell’acciaio, della ceramica, o in generale dove si fa utilizzo massiccio di macchine e forni ad alta potenza.

Crisi del gas, interviene il Governo

Un settore particolarmente colpito dalla crisi è quello alimentare. Ristoranti, bar, pasticcerie, forni, ecc, stanno facendo i salti mortali per mantenersi in piedi nonostante le bollette che sono aumentate di 2, 3 o nei casi più estremi 5 volte quelle dell’anno scorso.

Alle difficoltà delle imprese si accompagnano, ovviamente, quelle dei lavoratori. Le aziende stanno avendo grandi difficoltà a mantenere aperti i propri stabilimenti, gli esercizi commerciali sono costretti a ottimizzare i costi per poter sopravvivere, e molti lavoratori finiscono per perdere il lavoro. Si sta facendo uso in maniera smodata dello strumento della cassa integrazione straordinaria. Il ricorso a questo strumento per sperare di soravvivere alla crisi è incrementato del 45% dall’inizio della guerra in Ucraina.

Foto ANSA Firma: Ettore Ferrari

Il primo aspetto da considerare sarà l’abbassamento del riscaldamento, con il massimo di temperatura per l’inverno ridotta a 19°C per tutti gli edifici, sia pubblici che privati, e la riduzione di 15 giorni per quanto concerne il periodo di accensione. Questo significa che potremo tenere i riscaldamenti accesi per meno tempo e a temperatura più bassa. Viene inoltre raccomandato l’utilizzo di prese elettriche che possano essere spente in caso non si utilizzino, per risparmiare ulteriormente energia, e di spegnere completamente e non lasciare in stand-by televisori, decoder, e altri oggetti elettronici che possano utilizzare energia elettrica senza venire utilizzati.

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