Il 15 settembre è la data ultima entro cui preoccuparsi di presentare un documento per la pensione: di che si tratta
C’è una data entro la quale va presentato assolutamente un documento per evitare che la pensione salti. La data è il 15 settembre e il documento è il Modello Red. L’Inps ha spiegato questo nel messaggio ai pensionati tempo fa per far sì che si mettano in regola con tutti gli obblighi di legge. Si tratta in particolari di chi percepisce pensioni integrate al minimo, sociali o ai superstiti.
Ma anche di tutte le prestazioni che dipendono da redditi diversi da quelli della pensione. Sono prestazione per cui l’Inps chiede di conoscere i redditi percepiti per mantenere attivo il pagamento della pensione.
Inps, come e quando presentare il modello Red
Per questa tipologia di pensioni l’Istituto ha già attuato alcune trattenute nei mesi di agosto e settembre, ma da ottobre si rischia proprio la sospensione. Tutti i pensionati coinvolti hanno già avuto a tempo debito una raccomandata.
Se entro il 15 settembre non si provvede ad inviare il Modello Red, l’Inps provvederà dapprima a sospendere l’assegno e poi arriverà alla revoca definitiva. Attenzione perché si arriverà anche al recupero degli eventuali indebiti corrisposti, compresi i ratei di tredicesima. Di norma la data di scadenza del modello Red è l’1 marzo di ogni anno, ma quest’anno c’è stato uno slittamento a causa del perdurare dello stato di emergenza nazionale.
Non tutti i pensionati devono però presentare il modello Red. Ad essere esentati sono coloro che non hanno percepito redditi e tutti quelli che presentano modello 730 all’Agenzia delle Entrate. Il modello può essere presentato direttamente all’Inps attraverso il sito ufficiale.