Sono molte le persone che hanno deciso di presentare le domande per il bonus da 60 euro che difatti ha tatto registrare richieste superiori ad ogni previsione.
Il governo ha deciso di introdurre un bonus da 60 euro per il quale è possibile presentare la richiesta a partire dal 1° settembre. I dati in possesso rivelano già che le domande sono state superiori ad ogni previsione.
Quello in esame è il bonus trasporti che ha fatto registrare davvero un boom di richieste che ha mandato in tilt il sito del Ministero dei Trasporti.
Bonus 60 euro: domande superiori ad ogni previsione
Basti pensare, infatti, che sono state oltre 200mila le domande già inoltrate durante la giornata del 1° settembre. A tal proposito, non tutti ancora sanno quali sono i requisiti per presentare la domanda come anche quali sono le modalità di presentazione. Tanto per cominciare va detto che l’agevolazione in esame consiste in un buono che può arrivare fino a 60 euro ed è rivolto a coloro che sottoscrivono un abbonamento di carattere annuale o mensile al trasporto pubblico. Il buono in esame, tra le altre cose, è valido sia nel caso di abbonamento per il trasporto locale, per quello regionale e interregionale come anche per quello ferroviario. L’obiettivo che si vuole perseguire con questa misura non è altro che quello di favorire il ricorso alla mobilità sostenibile. Oltre a ciò, va precisato che la misura è riconosciuta alle persone fisiche titolari di un reddito inferiore ai 35 mila euro in riferimento al 2021.
Il bonus, che presenta carattere nominativo e dunque non può essere ceduto a terzi, può essere richiesto sia per sè che i figli minorenni. La presentazione della domanda deve avvenire accedendo al sito del Ministero del Lavoro: bonustrasporti.lavoro.gov.it e fornendo le proprie credenziali SPID o in alternativa la Carta d’Identità Elettronica. In ogni caso quello in esame è un bonus che risulta essere estremamente importante che può essere richiesto da lavoratori e studenti che di fatto decidono di optare per il trasporto pubblico ed evitare di spendere somme eccessivamente elevate per il rifornimento di carburante. La crisi energetica ha condotto ad un rialzo generalizzato e per questo il bonus trasporti risulta essere un valido rimedio con cui farvi fronte.