In un contesto di crisi economica sempre più dilagante, tra inflazione e bollette e caro-vita all’impazzata, per aiutare i cittadini arriva un bonus straordinario che, però, spetta solo ad alcune categorie di persone. Vediamo quali.
Da tempo si parla del cosiddetto Bonus affitto docenti da 2.500 euro: ma cos’è, a chi spetta e come ottenerlo? Ecco che cosa bolle in pentola per uno dei bonus più efficaci, per alcuni cittadini e lavoratori, tramite cui fronteggiare le difficoltà economiche di questi tempi.
In questi mesi di bonus se ne sono visti tanti, e di tutti i tipi, ma di certo alcuni hanno una valenza molto particolare, non fosse altro per la specifica tipologia di persone a cui sono riservati e alle modalità tramite cui si ha il diritto di ottenerlo.
Il bonus affitto è ad esempio un’agevolazione per docenti che si trasferiscono in montagna e che prestano servizio in sedi scolastiche di ogni ordine e grado.
Il comma 5 dell’articolo 8 del ddl Montagna indica che il credito d’imposta sia pari al minor importo tra il 60% del canone annuo di locazione dell’immobile e l’ammontare di 2.500 euro. In tal senso un rimborso del canone di locazione dell’immobile a uso abitativo sottoscritto per fini di servizio.
La copertura è indicata per i canoni di affitto pagati nel corso del 2023 o per le rate del mutuo nel caso in cui il docente acquisti l’immobile nel comune di montagna.
Oltre a tale beneficio spetta anche un’agevolazione in termini di punteggio di servizio. Beneficiari del credito d’imposta sono pertanto gli insegnanti a tempo determinato che dicono di sì al trasferimento proposto dal Ministero dell’istruzione e che abbandonano la propria residenza per insegnare in un comune montano.
In sintesi ci sono tre requisiti necessari per ottenere il bonus:
avere un contratto di lavoro a tempo determinato;
accettare il trasferimento di cattedra del Ministero;
spostare la residenza nel Comune in cui ha sede la cattedra.
Lo scopo del disegno di legge collegato alla Legge di Bilancio 2022 è dunque quello di ripopolare le aree montane. E il governo vuole farlo partendo dalle scuole.
Il bonus affitto dedicato ai docenti non si può cumulare con le detrazioni previste per gli interessi passivi del mutuo aperto per l’acquisto dell’immobile né con le agevolazioni prima casa o con altri Bonus affitti attivi.
Le risorse stanziate per il 2023 sono pari a 10 milioni di euro: l’agevolazione va a partire a partire dal 2023 e per sapere come ottenere il bonus si dovranno attendere le indicazioni operative del Ministero dello Sviluppo economico e del Ministero dell’Istruzione.
Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani (CNDDU) ha chiesto al Ministero dell’Istruzione di intervenire per compensare la crescita dei prezzi dell’energia che colpisce le famiglie, sostenendo in specifico i docenti di ruolo che da anni chiedono il ricongiungimento e sono bloccati nelle sedi di destinazione della legge 107/2015.
L’idea del CNDDU è di concedere un bonus temporaneo di 300-400 euro mensili per il rimborso dell’affitto o delle spese di viaggio previste per il ricongiungimento familiare, da erogare ai docenti per un periodo limitato in attesa del trasferimento.
Gli importi pensionistici stanno per subire dei cambiamenti. Con la mensilità di luglio qualcuno potrebbe…
Il modulo pubblicato dall'IFEL è uno schema di regolamento per la definizione agevolata dopo ingiunzioni…
Per andare in vacanza al di fuori dell'Unione Europea è necessario un passaporto. Sono disponibili…
Luglio è un mese d'oro per tutti i pensionati. In particolare per chi ha una…
L'inflazione sta colpendo l'economia italiana sotto molti punti di vista. Le pensioni potrebbero essere le…
La scadenza del 30 giugno per avvalersi dell'affrancamento fiscale si avvicina: quando conviene e quando…