Arrivano segnalazioni importanti riguardo il bonus da 500 euro. Qualcuno ha infatti scelto di sporgere denuncia, ecco perché
Entro il 31 agosto sarà possibile fare domanda per ricevere il bonus cultura da 500 euro. Potranno farlo coloro che sono nati nel 2023 e che hanno compiuto la maggiore età nel 2021. Si tratta di un bonus erogato in una carta elettronica che gli aventi diritto potranno utilizzare per acquistare prodotti e servizi inerenti alla cultura.
Il bonus potrà essere utilizzato dai giovani sia in negozi fisici che online, i quali hanno aderito all’iniziativa e stipulato la relativa convenzione. Inoltre, il sito “app18” è possibile verificare la presenza delle attività commerciali che aderiscono all’iniziativa. Tuttavia, non ci sono solo buone notizie. Arrivano infatti segnalazioni importanti riguardo il bonus da 500 euro. Qualcuno ha infatti scelto di sporgere denuncia, ecco perché.
Bonus cultura da 500 euro. Ecco perché qualcuno ha deciso di sporgere denuncia
Il bonus cultura da 500 euro è un incentivo economico particolarmente interessante per molti cittadini italiani. Saranno tanti, infatti, i ragazzi che potranno usufruirne e ottenere degli evidenti vantaggi in termini economici ma anche, e soprattutto, in termini culturali. Tuttavia, come ogni cosa, c’è sempre qualcuno che prova ad approfittarne con l’obiettivo di fare soldi.
Non tutti sanno, infatti, che la card del bonus cultura è personale e può fare riferimento solo all’avente diritto che lo ha ricevuto. Dunque, le normative attualmente in vigore non permettono a chi lo riceve di poter cedere il bonus o scambiarlo con altre indennità o agevolazioni.
Tuttavia, ci sono già alcune segnalazioni di illeciti. È infatti il caso di alcuni venditori che hanno proposto di cedere il buono, offrendo in cambio del denaro. In questo caso, infatti, è possibile fare denuncia.
Il cittadino che dovesse trovarsi davanti ad una simile richiesta, oltre ad avere tutto il diritto di rifiutarsi, potrà inviare una segnalazione direttamente al Ministero della Cultura. La denuncia può essere inviata attraverso l’indirizzo e-mail numeroverde@cultura.gov.it.
All’interno del messaggio, il cittadino avrà la possibilità di spiegare l’accaduto e indicare la proposta illecita da parte del venditore. Infine, è utile ricordare che, in caso di utilizzi diversi rispetto a quanto permesso dalla legge, il Ministero potrà procedere con il blocco della carta.
