Secondo un’analisi della Coldiretti, in autunno per molti italiani potrebbero mancare i soldi per mangiare. Ecco la previsione che fa paura
Ancora pochi giorni e il tema della crisi energetica sarà certamente il più centrale e discusso, anche dalla parte politica. Il motivo è molto semplice: stiamo per andare in contro ad una delle crisi più gravi degli ultimi anni, paragonabile (almeno sotto il punto di vista economico) a quella del covid nel 2020.
La crisi dell’energia, infatti, sta per entrare nel vivo in Europa, ma a dirci cosa potrebbe succedere è in parte il prezzo del gas, il quale ha raggiunto cifre record. Il costo dell’energia, infatti, metterà in crisi aziende, imprese e famiglie. Ma a soffrirne ancora di più saranno i più deboli: secondo un’analisi della Coldiretti, infatti, in autunno per molti italiani potrebbero mancare i soldi per mangiare.
Crisi del gas, secondo Coldiretti potrebbero mancare soldi per mangiare per molti italiani
La Coldiretti ha pubblicato il report “L’autunno caldo degli italiani a tavola fra corsa prezzi e nuovi poveri”. Nell’analisi si cerca di capire quello che avverrà nei prossimi mesi sula scia delle notizie non buone che avvengono soprattutto in Europa. A causa degli strascichi della pandemia, della guerra in Ucraina e, ora, anche delle speculazioni dei mercati, il prezzo de gas sarà un vero e proprio problema per tutti.
L’inflazione, causata in parte anche dalla guerra in Ucraina, sta mettendo in difficoltà milioni di famiglie e imprese italiane. A peggiorare le cose, secondo il report di Coldiretti, ci hanno pensato i cambiamenti climatici estremamente dannosi per tutti e tre i settori economici del Paese.
L’aumento dei prezzi, ormai un dato di fatto, ha causato una crescita dei cittadini costretti a rivolgersi alle mense dei poveri. Secondo i dati a disposizione, sono stati erogati pacchi alimentari per 538.423 bambini. 81.963 senza fissa dimora e 299.890 anziani.
A causa dell’inflazione, gli italiani spenderanno circa 564€ in più all’anno per le spese. A incidere su questi importi vi è certamente la guerra in Ucraina, ma anche la siccità che ha provocato disastri per i raccolti. Previsto, quindi, un ulteriore aumento dei prezzi del pane, del riso e della pasta, ma anche di carne, verdure, salumi, uova e formaggi.