Rendimento quadruplicato in pochi mesi: ecco perchè conviene puntare sui Buoni Postali.
I buoni postali rappresentano la forma più comune di risparmio per gli italiani. Sono oltre 45 milioni i buoni fruttiferi emessi nel nostro Paese. Nell’ultimo periodo si è avuto anche un ulteriore incremento dovuto al fatto che il rendimento si è praticamente quadruplicato passando dallo 0,5% al 2%. Gli italiani preferiscono i buoni fruttiferi postali in quanto garantiti dalla cassa depositi e prestiti dello Stato. Questo aumenta la sicurezza del risparmio oltre che la sua portata. Andiamo a vedere cosa è un buono fruttifero postale e come funziona.
Cosa è un buono fruttifero postale?
I Bfp sono una particolare tipologia di titolo che garantiscono la restituzione del capitale, con annessi interessi, al risparmiatore che ne faccia uso. I Bfp vengono collocati all’interno della rete distributiva di Poste Italiane.
Il funzionamento dei Bfp è piuttosto semplice: si versa una somma di denaro, sulla quale vengono maturati periodicamente degli interessi. Il detentore dei Bfp può farsi restituire il capitale quando preferisce, tuttavia gli interessi in genere maturano dopo un periodo di tempo che va dai 6 ai 12 mesi dal giorno di sottoscrizione dei Bfp (ciò dipende dal tipo di Bfp scelto).
I Bfp vengono considerati sicuri poiché lo Stato, attraverso la Cassa Depositi e Prestiti (CDP), si fa da garante sull’investimento (i Bfp sono uno strumento collocato da Poste ma emesso dalla CDP.
Qual è la differenza tra Buoni postali e del Tesoro?
I Buoni fruttiferi postali, a differenza dei Buoni del Tesoro, non sono soggetti ad oscillazioni di mercato ed è per questo che quando si fa richiesta di rimborso, viene restituito l’intero capitale versato. Sui Bfp non ci sono commissioni di gestione, si paga una quota di iscrizione di 50€.
I Bfp sono soggetti a tassazione più favorevole: sui rendimenti annuali viene applicata una tassazione del 12,5% (contro il 26% sulle rendite finanziarie).
Vi sono diverse tipologie di Bfp che variano a seconda della durata dell’investimento e ai parametri su cui si basano i rendimenti. I Bfp di breve periodo hanno un rendimento nominale piuttosto basso (0,15%) che via via cresce a seconda della durata del Bfp.
Quante tipologie di Buoni postali esistono?
Oltre ai buoni fruttiferi postali ordinari, ci sono altri strumenti di risparmio di Poste Italiane che convengono. Ad esempio quello dedicato ai minori, che ha un tasso di rendimento ancora più alto. Di seguito tutte le opzioni che è possibile sottoscrivere.
- Buono 3 anni Premium, per investimenti fino a 3 anni. Rendimento annuo lordo a scadenza fissato a 1,5%.
- Buono 3 anni Plus, per investimenti a 3 anni. Rendimento annuo lordo a scadenza fissato a 1%.
- Buono 3×2, per investimenti fino a 6 anni. Rendimento annuo lordo a scadenza fissato a 1,75%.
- Buono 3×4, per investimenti fino 12 anni. Rendimento annuo lordo a scadenza fissato a 2%.
- Buono 4×4, per investimenti fino 16 anni. Rendimento annuo lordo a scadenza fissato a 3%.
- Buono ordinario, per investimenti fino 20 anni. Rendimento annuo lordo a scadenza fissato a 2%.
- Buono 4 anni risparmiosemplice, per investimenti di 4 anni. Rendimento annuo lordo a scadenza fissato a 1%.
- Buono dedicato ai minori (con sottoscrizione portata avanti da un adulto), per investimenti fino alla maggiore età. Rendimento annuo lordo a scadenza fissato a 3,5%.