Dopo tanta attesa, arrivano i soldi per le Partite Iva. Bonus di 200 euro per circa tre milioni di lavoratori professionisti
Finalmente è arrivato il momento che in tantissimi aspettavano. Il mese di luglio, infatti, è stato un periodo particolarmente importante per molti cittadini. Il governo Draghi, infatti, ha deciso di emanare un decreto a favore dei cittadini, erogando un aiuto economico piuttosto corposo per far fronte agli aumenti delle bollette.
Tuttavia, non tutte le categorie hanno visto arrivare l’assegno. A luglio, infatti, hanno ricevuto il bonus 200 euro solo lavoratori dipendenti, percettori del Reddito di Cittadinanza, Pensionati e disoccupati. Ma, dopo tanta attesa, arrivano i soldi per le Partite Iva: bonus di 200 euro per circa tre milioni di lavoratori professionisti. Ecco quando arriveranno e come fare per prenderli.
L’attuale crisi energetica era stata ampiamente prevista da esperti e analisti che, a seguito dello scoppio della guerra in Ucraina, hanno avvertito dell’arrivo di periodi particolarmente difficili per il Paese (e non solo). L’autunno e l’inverno saranno caratterizzati, infatti, da enormi difficoltà da parte di imprese e cittadini relative al pagamento delle bollette.
Sono previsti, infatti, aumenti notevoli dei prezzi di gas e luce che, in realtà, sono già iniziati da alcuni mesi. Proprio per questo, il governo attualmente in carica, guidato da Mario Draghi, aveva deciso di stanziare fondi importanti (derivanti da una nuova tassazione sugli extraprofitti delle aziende energetiche) per famiglie e imprese.
Da qui è nato il famoso bonus 200 euro. Una forma di indennità una tantum erogata a lavoratori e cittadini che soddisfano particolari requisiti. Tuttavia, solo alcune categorie hanno potuto usufruire del bonus ma, dopo tanta attesa, sono pronti i soldi per le Partite Iva.
Oltre tre milioni di partite iva, infatti, riceveranno il tanto atteso bonus. Si attende, infatti, la pubblicazione del decreto attuativo sulla gazzetta ufficiale, dopo la firma del ministro dell’Economia Franco. Il governo ha stanziato circa 600 milioni per fare in modo di soddisfare tutte le richieste previste.
Potranno usufruire del bonus 200 euro i lavoratori iscritti alla gestione previdenziale, le attività professionali avviate per cui risulta almeno un versamento per la contribuzione alla gestione di iscrizione. Inoltre, ne avranno accesso anche chi ha percepito, nel 2021, un reddito di massimo 35mila euro e non ha percepito indennità previste dagli articoli 31 e 32 del decreto.
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