Verranno introdotte dopo agosto nuove regole per quanto riguarda gli autovelox. Ci sarà il definitivo stop all’abuso di autovelox da parte degli enti locali e fare le multe sarà sempre più difficile.
Il nuovo provvedimento del Governo per regolare l’utilizzo e l’abuso degli autovelox dovrebbe arrivare prima della fine di agosto. Da quel momento in avanti gli enti locali non potranno più sfruttare gli apparecchi per il misuramento della velocità per fare cassa e fare le multe sarà più difficile.
Simone Baldelli, presidente della commissione parlamentare d’inchiesta sulla Tutela dei consumatori, ha accolto un ordine dal Governo al decreto legislativo Trasporti. Dopo mesi di lavori sulla formulazione di questo nuovo decreto legge, il Governo è pronto ad emanare la misura che impedirà agli enti locali di abusare degli apparecchi autovelox. Questi, infatti, dovrebbero servire per controllare il regolare flusso stradale, ma molti comuni li utilizzano come arma contro i consumatori, in modo da raccogliere nuovi fondi.
Nello specifico, il decreto vieterà di utilizzare autovelox nascosti. Gli strumenti di misurazione della velocità dovranno sempre essere visibili e segnalati, in modo da non poter più essere sfruttati come trappole per gli automobilisti. Il comportamento che si vuole evitare è quello degli autovelox posti nei punti di strada non pericolosi, ma dove gli automobilisti tendono ad andare un poco più veloci, proprio per l’assenza di pericoli in quel tratto di strada. L’altra faccia della medaglia di questo posizionamento è che le stesse apparecchiature vengono smontate dalle loro originarie postazioni, che dovrebbero essere su tratti di strada effettivamente pericolosi in caso di velocità superiore al consentito.
In questo modo l’autovelox non sarebbe, come è oggi in molti casi, uno strumento per fare cassa ai Comuni, ma un deterrente che da l’input agli automobilisti di procedere a bassa velocità nei tratti di strada maggiormente pericolosi. Un provvedimento di questo tipo è atteso in Italia già dal 2010, da ben 12 anni. L’ultima promessa del Governo era stata di poter avere una disposizione sugli autovelox già a partire dall’inizio del 2022, ma così non è stato. Responsabile della scrittura del provvedimento era l’allora viceministro delle Infrastrutture Alessandro Morelli, che ha dovuto passare il testimone alla commissione guidata da Simone Baldelli. Ora sembra che non ci siano più ostacoli all’attuazione del decreto.