Il governo tedesco renderà effettiva la Gasumlage, con la quale le perdite di gas graveranno sui cittadini
La nuova norma che autorizza le compagnie tedesche a scaricare sulle spalle dei consumatori le perdite accumulare si chiama Gasumlage. Si tratta di una regola che nasce con il tempo e che è frutto di un dibattito che ha visto fronti avversi. La campagna a favore della Gasumlage è stata lanciata tempo fa da un gruppo parlamentare frazione dei Verdi.
Questo gruppo sostiene che le insolvenze sono un danno per tutta la fornitura del gas in Germania. Parliamo di un salto di circa 2,4 centesimi di euro per chilowattara: si pensi che Uniper, gruppo leader nell’importazione di gas in Germania, ha dichiarato perdite per oltre 12 milioni di euro nei primi sei mesi dell’anno. Gran parte di queste perdite sono da imputare alla chiusura del gasdotto Nordstream I, che porta il gas russo nell’Ovest Europa e passa proprio per il paese tedesco.
Gas, la nuova legge tedesca sul gas
C’è inoltre da considerare una svalutazione di 2,7 miliardi annunciata da Uniper, che si tradurrà in bollette più care di 500-600 euro l’anno per i consumatori. Sottolineiamo che Uniper è una società quotata in borsa sia a Francoforte sia a Milano, e che a luglio ha rilevato il 30% della società energetica finlandese Fortum per provare a risollevarne le sorti, provvedendo a un prestito fino a 9 miliardi di euro tramite obbligazioni.
La legge non va a genio a tutti e il partito Die Linke ha annunciato battaglia, ma difficilmente il governo avrà un ripensamento sulla decisione presa. La Gasumlage diventerà effettiva in autunno, proprio quando si abbasseranno le temperature e ci sarà bisogno di un maggior impiego di gas, in uno scenario in cui si prevedono aumenti fino al 60% dei prezzi. Gazprom infatti annuncia ancora aumenti dei prezzi a doppia cifra