Il bonus affitto arriverà anche per chi è in ritardo con i pagamenti: la data fissata dall’Agenzia delle Entrate
Il bonus affitto imprese turistiche spetterà anche a chi paga in ritardo, ma comunque entro il 29 agosto. A darne comunicazione è l’Agenzia dell’Entrate con l’interpello n. 426 del 12 agosto 2022 che richiama una Faq pubblicata sul proprio sito. Si tratta di un’agevolazione istituita dal decreto Rilancio, che è però stata prorogata e modificata più volte.
Il dl ha limitato il credito d’imposta sugli affitti degli immobili a uso non abitativo per i mesi di gennaio, febbraio e marzo 2022 alle sole imprese del settore turistico. Il beneficio per poter beneficiare del credito è che i contribuenti che esercitano attività economica abbiano subito una diminuzione del fatturato di almeno il 50% rispetto allo stesso mese del periodo d’imposta precedente.
Bonus affitto, la data di scadenza per pagare i canoni
Con il decreto Ristori è arrivata però una deroga che ha esteso l’incentivo da ottobre a dicembre 2020 per un determinato codice Ateco indipendentemente dai ricavi. Il credito d’imposta, che è pari al 30% o al 60% delle somme versate per i canoni, può essere utilizzato nella dichiarazione dei redditi o in compensazione ma solo dopo il pagamento dei canoni.
Ma cosa accade se i canoni non sono saldati nell’anno successivo a quello dovuto? Questo è ciò che si chiedono alcuni contribuenti. L’AdE aveva già spiegato che “per poter fruire del credito è necessario che il canone sia stato corrisposto, altrimenti la possibilità di usare il credito d’imposta resta sospesa fino al momento del pagamento“, specificando anche che “il credito maturerà a seguito dell’avvenuto pagamento del canone medesimo”.
Il nuovo documento specifica inoltre che per determinare il credito d’imposta vanno considerate le somme effettivamente versate, conservando il relativo documento contabile con quietanza di pagamento. Il credito può poi essere riconosciuto solo per i canoni che verranno versati entro e non oltre il 29 agosto 2022.