L’importo dell’Assegno INPS può variare in base a tanti fattori: tutti i calcoli e le maggiorazioni per l’incentivo
Sono in arrivo due grandi novità per quanto riguarda l’assegno unico, entrato in vigore lo scorso marzo. La prima è che diventerà automatico a partire dal 2023, mentre la seconda è che gli importi saranno aumentati. Il governo stima che l’aumento si aggirerà intorno ai 15 euro per ognuno. Sappiamo che ovviamente le cifre non sono uguali per tutti e variano in base a reddito ed età del figlio a carico.
Con un Isee inferiore ai 15euro e un figlio a carico sotto i 18 anni si percepiscono ben 175 euro al mese e per ogni figlio successivo è prevista una maggiorazione. Ci sono maggiorazioni anche per figli disabili che vanno dai 25 ai 105 euro, sempre in base a reddito e età del figlio. Una maggiorazione di 20 euro a figlio anche per le madri con meno di 21 anni.
Assegno Inps, tutte le maggiorazioni
Nel caso in cui lavorino entrambi i genitori è prevista un’ulteriore maggiorazione fino a 30 euro al mese. Per quanto riguarda invece i nuclei familiari con 4 o più figli a carico, è riconosciuta una maggiorazione forfettaria pari a 100 euro al mese per nucleo. In più, fino al 1 marzo 2025 c’è una maggiorazione mensile di natura transitoria per i nuclei familiari con Isee inferiore ai 25mila euro.
Per poter aver diritto a tale maggiorazione, il nucleo deve anche aver percepito nel 2021 l’Assegno per il nucleo familiare, in presenza di figli minori da parte del richiedente o di un altro componente della famiglia. Per calcolare l’importo dell’assegno mensile spettante, l’Inps mette a disposizione un calcolatore gratuito, al quale si può accedere direttamente dal sito dell’Istituto.