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Promesse sulle tasse per vincere le Elezioni, ma intanto il Fisco schiaccia il reddito degli italiani

Published by
Riccardo Magliano

Mentre in campagna elettorale si continua a promettere meno tasse da pagare per prendere più voti possibili, la realtà ci disegna una situazione molto complessa. L’Italia ha una delle pressioni fiscali più alte d’Europa. Peggio di noi solo Danimarca, Francia e Belgio.

Il problema dell’altissima pressione fiscale italiana è da sempre uno dei problemi fondamentali di questo paese. Il problema delle tasse è una delle battaglia più importanti della campagna elettorale del 25 gennaio e le promesse in questo ambito si sprecano.

Promesse sulle tasse per vincere le Elezioni

Il quadro attuale della tassazione italiana è comunque molto complesso. Secondo una ricerca di Unimpresa, che ha studiato l’andamento dell’aumento della pressione fiscale in Italia negli ultimi anni, dal 2005 al 2022 l’Italia ha aumentato la sua pressione fiscale del 4%. Si tratta di una crescita senza precedenti che porta l’Italia ad essere il quarto paese in Europa per la pressione fiscale più alta. La cosa peggiore che esce da questa ricerca è che secondo le interviste di Unimpresa, a questo aumento delle tasse non è seguito un miglioramento percepito dei servizi. In molti casi la situazione dei servizi risulta addirittura peggiorata.

In 15 anni l’Italia è passata da una pressione fiscale del 59% nel 2005 al 42,9% del 2022. Sopra di noi nell’Unione Europea soltanto 3 paesi: il Belgio, con il 43,1% di pressione fiscale, la Francia, con il 45,4%, e la Danimarca, con il 46,5%. Il problema di questa tassazione tanto alta è quello che viene restituito. Altri paesi con una tassazione non troppo lontana dalla nostra (Svezia, col 42,6%, Austria, col 42,1% e Finlandia, col 41,9%) hanno dei riscontri per quanto riguarda i servizi ai cittadini e il welfare molto più alti e molto più efficaci rispetto all’Italia.

Secondo quanto emerso dalla ricerca di Unimpresa, portata all’attenzione di tutti da vicepresidente Giuseppe Spadafora, la riforma dell’IRPEF varata dal Governo Draghi quest’anno potrebbe migliorare leggermente le cose. La pressione fiscale media per gli italiani, sia famiglie che imprese, potrebbe essere più bassa già a partire dalla fine del 2022, ma non è abbastanza. Per il futuro ci si aspetta che, o migliorino i servizi, o si abbassi la pressione fiscale, ed è per questo che il tema del Fisco è così importante in campagna elettorale.

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