Il decreto aiuti bis mette a disposizione un nuovo bonus per far arrivare la televisione anche in luoghi normalmente difficili da raggiungere. Non sarà disponibili in tutta Italia, ma sarà comunque estremamente utile a chi può rientrarci.
Tra i molti emendamenti che il Governo ha aggiunto con la conversione in legge del decreto sostegni bis c’è anche il nuovo bonus tv. Nonostante il nome possa ricordare quello dell’anno scorso per l’ammoderamento dei sistemi di recezione, questo nuovo bonus è molto più circoscritto, ma non per questo meno importante nei suoi intenti.
Chi vive in zone molto isolate, specialmente in montagna, sa quanto sia complicato fa arrivare il segnale televisivo agli apparecchi. Il Governo ha pensato anche a questa evenienza quando ha stilato le norme messe in campo con la conversione in legge del decreto aiuti bis, inserendo quindi un nuovo bonus che possa aiutare proprio in tal senso.
Altri 50 euro dal Governo, cosa fare per averli
Si aggiunge quindi al gran numero di bonus già in campo, un nuovo bonus TV, un bonus di 50 euro che possa agevolare l’acquisto di apparecchi con ricezione satellitari proprio in quelle parti del paese dove il segnale televisivo pià difficilmente arriva. Dopo il cambio di frequenze di molti canali principali della televisione, in alcune zone d’Italia il segnale non arriva. Si è individuato nel segnale satellitare una valida soluzione alla problematica. Con un apparecchio che recepisca segnale da satellite, anche le persone che abitano in posti meno raggiungibili potranno avere accesso ai canali televisivi. Il metodo di ottenimento e utilizzo del nuovo bonus tv sono simili a quello vecchio. Si tratta di uno sconto applicabile all’acquisto di un apparecchio di ricezione satellitare che il rivenditore applica immediatamente sull’acquisto. Il rinvenditore potrà poi recuperare i soldi mediante credito d’imposta.
Come paletto per chi può richiedere il bonus tv c’è un requisito di ISEE. Il documento ISEE familiare di chi richiede il nuovo bonus tv non deve essere superiore a 20.000 euro nel 2022. Inoltre alla richiesta per il contributo deve essere allegata anche una copia di un documento di identità valido. Si attende una eventuale ulteriore comunicazione da parte del Ministero per questo bonus. Non è infatti specificato se questo bonus possa essere usato solo per i decoder o per i televisori, o anche per le parabole.