Arrivano le prime segnalazioni nei confronti di chi non rispetta le regole: non possono pagare lettino e ombrellone con il pos e chiamano la Finanza
Dal 30 giugno 2022 l’utilizzo del pos è diventato strettamente obbligatorio per via dell’introduzione di sanzioni per coloro che non rispettano le regole. Obbligatorio giù dal 2014, infatti, le sanzioni economiche sono state introdotte solo quest’anno con l’obiettivo di combattere ancora di più l’evasione fiscale.
Quella del mancato pagamento delle tasse è un problema particolarmente diffuso nel nostro Paese, tanto da far sembrare solo una scusa le proteste di gran parte degli esercenti riguardo l’introduzione di quest’obbligo. Negli ultimi giorni, infatti, iniziano ad arrivare le prime segnalazioni. In uno stabilimento balneare, infatti, un’influencer non ha potuto pagare lettino e ombrellone con il pos.
Non possono pagare ombrellone e lettino con il pos: chiamano la Finanza
Non è un bel periodo per quegli esercenti che hanno deciso di non rispettare le regole. Sono sempre di più, infatti, le segnalazioni di consumatori e clienti che, vedendosi negare il pagamento mediante pos, decidono di non stare zitti e far valere i propri diritti.
A partire dal 30 giugno 2022, infatti, sono entrate in vigore le sanzioni previste per quegli esercenti che non hanno intenzione di rispettare gli obblighi previsti dalla legge. Chi non accetta i pagamenti elettronici, infatti, potrebbe avere una sanzione pari al 30€, più il 4% della transazione negata.
A segnalare l’ultima infrazione in ordine di tempo è stata l’influencer Rita Capparelli (che ha oltre 100mila followers su Instagram). La ragazza si era recata in un chiosco a Stintino per passare qualche ora al mare ma, durante il pagamento di ombrellone e lettino, si è vista rispondere che non si accettavano i pagamenti con il Pos.
La ragazza e il suo fidanzato, disorientati dalla richiesta del commerciante, decidono di pagare (circa 100€ tra lettini e ombrelloni). Tuttavia, quando si allontanano per cercare un luogo dove poter comprare una bottiglietta d’acqua, si accorgono che anche un altro esercente non ha il pos. A questo punto i due giovani perdono la pazienza e chiedono di poter parlare con il proprietario.
A quale punto ne nasce un dibattito acceso, sfociato nella frase del proprietario “Chiama pure la Finanza, tanto sono 30€ di multa”. A quel punto, la Capparelli decide di avvisare le forze dell’Ordine e, successivamente di raccontare tutto ai suoi fan.