Decisione storica da parte di un Giudice di Pace di Palermo
Le truffe online sono in continuo aumento in Italia. A farne le spese sono spesso le persone anziane ma anche chi non ha dimestichezza con il mondo informatico. Basta rispondere o cliccare anche ad un SMS innocuo che si rischia di vedersi prosciugato in pochi secondo il conto corrente bancario o postale. Nei mesi scorsi, proprio per gli utenti di Poste Italiane, c’era l’incubo dei famosi SMS phishing che arrivavano da un numero o un profilo fake delle Poste. Il truffatore, con la scusa di una richiesta d’informazioni a scopo pubblicitario, chiedeva le credenziali all’utente malcapitato facendolo cliccare su un link. Pochi secondi ed il conto veniva prosciugato all’insaputa dell’intestatario.
Truffe online Poste Italiane: come difendersi
Poste Italiane ha pubblicato recentemente una sorta di decalogo per evitare che i suoi clienti possano cadere nelle trappole di questi hacker che rubano tutti i soldi dai conti. Ecco le indicazioni più importanti da seguire per difendersi da truffe online:
- Ricorda che Poste Italiane non chiede mai i tuoi dati riservati in nessuna modalità e per nessuna finalità. Se qualcuno, anche presentandosi come un operatore di Poste Italiane S.p.A. o PostePay S.p.A., ti dovesse chiedere tali informazioni, puoi essere sicuro che si tratta di un tentativo di frode, quindi non fornirle a nessuno;
- Non rispondere mai a e-mail, sms, chiamate o chat da call center in cui ti vengono chiesti i tuoi codici personali;
- Controlla sempre l’attendibilità di una e-mail prima di aprirla: verifica che il mittente sia realmente chi dice di essere e non qualcuno che si finge qualcun altro (ad esempio controlla come è scritto l’indirizzo e-mail da cui ti è arrivata);
- Non scaricare gli allegati delle e-mail sospette prima di aver verificato che il mittente sia noto o ufficiale;
- Non cliccare sul link contenuto nelle e-mail sospette; se per errore dovesse accadere, non autenticarti sul sito falso, chiudi subito il web browser;
- Segnala a Poste Italiane eventuali e-mail di phishing inoltrandole all’indirizzo antiphishing@posteitaliane.it. Immediatamente dopo cestinale e cancellale anche dal cestino;
- Digita direttamente l’indirizzo Internet https://www.poste.it/ nella barra degli indirizzi del web browser per visitare il sito di Poste Italiane;
- Utilizza l’App per usufruire anche del servizio gratuito di push notification ed essere informato in tempo reale sulle operazioni di pagamento effettuate con il tuo conto corrente e le tue carte di pagamento. In alternativa attiva il servizio di notifica tramite SMS sul tuo telefono cellulare, gratuito per i pagamenti su siti internet e su app. Per ulteriori informazioni sul servizio consulta i fogli informativi nella sezione Trasparenza Bancaria del sito Poste.it.
Truffa online: Poste Italiane costretta a risarcire?
Un giudice di Palermo ha dato ragione ad un correntista che aveva subito una truffa di 4.000 sul proprio conto presso Poste Italiane. Dopo il blocco del conto, la vittima aveva chiesto il rimborso dell’intera somma perché le transazioni non erano state fatte da lui. Poste Italiane aveva detto no al rimborso perchè aveva trovato delle tracce di transazioni collegate all’intestatario del conto. Quindi le ha ritenute veritiere e non frutto di nessuna truffa.
Il soggetto in questione si è rivolto al giudice di pace che oggi ha condannato PostePay a rimborsare al correntista l’intera somma derubata, accogliendo così totalmente la tesi degli avvocati del truffato.