Pensioni a settembre, cosa cambia davvero

Il governo ha deciso per la modifica degli importi nelle pensioni già a settembre. Ecco che cosa cambia davvero

Il 25 settembre gli italiani dovranno decidere la composizione del nuovo parlamento, votando i deputati e senatori candidati nei vari collegi. Il governo dimissionario, intanto, dovrà rimanere in carica per sbrigare gli affari correnti e occuparsi dei dossier aperti.

(Pixnio)

Proprio per questo, l’attuale esecutivo guidato da Mario Draghi ha deciso di varare un importante decreto che fornirà maggiore aiuto e supporto ai pensionati, colpiti in modo particolare da questa pesante inflazione. Ecco, quindi, cosa succede per quanto riguarda gli importi nelle pensioni a settembre e cosa cambierà davvero.

Cosa cambia riguardo gli importi delle pensioni a settembre

A causa del caro vita, provocato dalla pesante inflazione che si è abbattuta su molti Paesi europei, il costo della vita è aumentato in maniera esponenziale e il potere di acquisto o degli italiani è stato messo a dura prova. Proprio per questo, il governo ha deciso di intervenire dando un sostegno ad alcune categorie, come i pensionati.

Grazie al decreto aiuti-bis, infatti, cambiano gli importi delle pensioni. Sono, infatti, previsti aumenti da assegni erogati dall’Inps. Questo grazie all’anticipo della rivalutazione delle pensioni, che partirà già da quest’anno, senza aspettare l’arrivo del 2023. Si tratterà di una rivalutazione del 2% per coloro che hanno un reddito non superiore a 35mila euro.

La misura partirà da ottobre, fino a dicembre e i nuovi importi saranno calcolati per via della rivalutazione della pensione. Tuttavia, pur non partendo già dal prossimo mese, sono previste novità anche per quanto riguarda il cedolino pensione del mese di settembre.

(Ansa/ Stringer)

È infatti previsto l’arrivo del conguaglio riguardo i rimborsi ai pensionati che hanno maturato un credito con il fisco. Dopo la dichiarazione dei redditi, infatti, per coloro che hanno visto emergere dei crediti nei confronti del fisco, arriverà un conguaglio economico direttamente sull’assegno delle pensioni.

Coloro che hanno presentato il modello 730, quindi, fino al 20 giugno, riceverà un rimborso entro il 29 agosto. Coloro che, invece, hanno fatto la dichiarazione dei redditi dal 21 giugno al 15 luglio, riceveranno l’incremento entro il 23 settembre. Chi ha presentato il modello 730 tra il 16 luglio e il 31 agosto riceverà il conguaglio entro il 15 ottobre, mentre chi lo ha fatto dal 1° settembre al 30 lo riceverà entro il 30 novembre.

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