In questo periodo non si butta via neanche un euro regalato, e così anche i mini bonus da 20 euro del Comune di Varello. Il Comune ha emesso dei soldi premio per alcuni cittadini, grazie a cui cercano di debellare il vandalismo.
Più che di bonus si tratta di vere e proprie taglie sulla testa dei vandali. Il Comune di Varello, in Pronvincia di Vercelli, sta avendo dei grossi problemi di vandalismo e di atti di inciviltà. Il vicesindaco del Comune, Eraldo Botta, della Lega, ha messo in chiaro che sotto la sua giurisdizione non sono tollerati atti di inciviltà, mettendo al primo posto la sicurezza della città e dei cittadini.
Per questo motivo sui profili social del Comune sono apparsi degli annunci rivolti alla cittadinanza: “Assisti a un episodio di inciviltà? Dopo le opportune verifiche ti premierò di tasca mia con un buono da 20 euro spendibile nelle attività cittadine”. Una ricompensa in denaro che vorrebbe coinvolgere la cittadinanza nella lotta contro il vandalismo. Questo andrebbe ad aggiungersi alla già ampia operazione dell’amministrazione leghista sul territorio.
Il Comune di Varello, secondo quanto detto dal vicesindaco, dispone di un impianto di 50 telecamere di sicurezza, 6 varchi d’accesso posizionati in punti strategici del Comune per controllare i veicoli sia in entrata che in uscita e apparecchi per il controllo della velocità. Comunque, sempre secondo i comunicati, questo non è abbastanza per raggingere i livelli di sicurezza agognati dall’amministrazione. Viene richiesto quindi l’intervento dei cittadini, che dovranno avvertire le autorità in caso assistano ad un episodio di vandalismo o inciviltà. In cambio riceverebbero un mini bonus in denaro da parte del Comune.
Il vicesindaco Botta ha dovuto difendere più volte la sua posizione dalle critiche. C’è chi lo ha accusato di incentivare gli spioni, ma queste accuse sono state prontamente respinte. Botta afferma che si tratta di un incentivo ad aiutarsi a vicenda, tra cittadini e istituzioni, per mantenere sicurezza e rispetto delle regole in città. L’iniziativa delle “taglie” sui comportamenti scorretti è arrivata a seguito delle numerosissime lamentere pervenute al comune di persone che lamentavano piccoli gesti di inciviltà. Ad esempio persone che gettano in giro i rifiuti o non raccolgono i bisogni del cane.