Occhio alle detrazioni nel modello 730: un errore frequente può costarci molto caro
La dichiarazione dei redditi con il modello 730 coinvolge tanti lavoratori e pensionati. A partire da questo mese sono partiti i conguagli dovuti alla dichiarazione qualora si abbia un credito nei confronti dell’Erario. Stesso discorso vale per chi invece risulta debito. In tal caso, ci saranno delle trattenute in busta paga o sul cedolino pensione. La dichiarazione dei redditi va compilata con grande attenzione. Un errore potrebbe costare anche 600 euro al contribuente che ha omesso o sbagliato una voce prevista dal modello.
Quali sono gli errori da non commettere nel modello 730?
Ecco i quattro degli errori più comuni quando si fa il 730 e, soprattutto, quali sono gli accorgimenti necessari per evitare di sbagliare:
- Buttare o perdere fatture e scontrini. Conservare scontrini e fatture delle spese sostenute durante l’anno è fondamentale per facilitare. Inoltre è altrettanto importante conservare anche i documenti degli anni passati poiché l’Agenzia delle Entrate potrebbe chiederli in caso di controlli. Per i redditi anno d’imposta 2021, la scadenza controlli è il 2026
- Non chiedere una verifica a un professionista prima dell’inoltro all’Agenzia dell’Entrate.
Sì, perché un 730 compilato male può essere corretto, ma non è così semplice. Se si riscontrano errori di compilazione o di calcolo, andrà presentato il modello 730 rettificativo; se invece si è dimenticato di esporre deduzioni o detrazioni, andrà presentato il modello 730 integrativo – e necessariamente con l’intermediazione di un professionista. Per questo la verifica da parte di un esperto (anche online, come nel caso di Taxfix) dopo la compilazione è importantissima: evita di incorrere in errori e ulteriore burocrazia.
- Inserire un codice tributo sbagliato nel modello precompilato. Si tratta di uno degli errori che si commette più facilmente quando si compila e si invia il 730 con il modello precompilato. Inserire il codice tributo sbagliato rispetto al tipo di pagamento da effettuare è un errore comune, soprattutto perché per l’utilizzo del modello precompilato sono necessarie conoscenze aggiuntive e massima attenzione che non tutti hanno, soprattutto se non sono professionisti o esperti fiscali.
- Indicare l’importo sbagliato. Anche indicare l’importo sbagliato è uno degli errori che capita con maggiore frequenza. Una volta accortisi della svista è necessario regolarizzarlo successivamente con il pagamento della differenza tra quanto dovuto e quanto pagato in precedenza, al quale bisognerà sommare l’importo degli interessi maturati.
Modello 730/2022: attenzione alle detrazioni
La parte più delicata della dichiarazione è quella relativa alle detrazioni del 19%. Un errore nella compilazione può costare caro. Quello più comune riguarda le spese per l’asilo nido che rientrano nelle detrazioni. Quest’ultime non potranno però essere dichiarate se il contribuente ha usufruito del bonus asilo nido. Chi fa risultare la detrazione, avendo preso il bonus asilo nido, riceverà una sanzione pari a 600 euro.