Sono previsti più soldi nei prossimi mesi per consentire agli italiani di pagare le bollette dell’energia e del gas.
Gli italiano stanno affrontando un periodo di particolare difficoltà economica generata dalla guerra in Ucraina. Questa, difatti, ha portato ad una crisi energetica senza precedenti che ha determinato un rialzo del costo relativo alle materie energetiche con tutte le conseguenze del caso sulle tasche dei soggetti che già versavano in condizioni economiche precarie.
In un simile contesto il governo ha deciso di compensare l’aumento della spesa mensile da parte degli italiani con un rafforzamento dei bonus relativi all’energia come anche al gas e all’acqua. L’importo del bonus gas è calcolato in base ad una serie di parametri che riguardano il reddito Isee derivante dalla somma delle entrate di tutte le persone che compongono il nucleo familiare nonché l’uso associato alla fornitura e infine la zona climatica dove si trova localizzata la stessa. Riguardo al bonus luce, questo può essere richiesto oltre che in presenza dei medesimi requisiti Isee anche in caso di malattia grave che comporti l’utilizzo di apparecchi salvavita. Infine, il bonus acqua prevede la garanzia di 18,25 metri cubi di acqua gratis all’anno per ciascun componente il nucleo familiare.
Per avere accesso ai bonus sociali ci sono diversi requisiti tra cui un reddito Isee non superiore ai 12mila euro. Tale soglia sale a 20 mila nel caso di si abbiano almeno 4 figlia. Uno dei componenti del nucleo familiare peraltro deve essere titolare di un contratto di fornitura di gas, elettrica o ancora idrica. Va detto che in presenta di una dichiarazione dei redditi e dunque di Isee che attesta le condizioni economiche di cui sopra si ha automaticamente diritto alle prestazioni in esame. Di conseguenza, per evitare di perderle e fondamentale ottenere un’attestazione Isee. Ciò detto, si tratta di agevolazioni estremamente importanti che hanno l’obiettivo di sostenere in maniera concreta gli italiani che stanno affrontando una situazione di grande disagio che sta indebolendo in maniera davvero preoccupante il loro potere d’acquisto soprattutto a causa dell’inflazione galoppante che, tra le altre cose, nel mese di luglio è stata registrata sull’8,9 per cento.