Chi vuole comprare casa non deve aspettare altro tempo. Potrebbe avere brutte sorprese a stretto giro.
Comprare casa oggi conviene o è un rischio? L’andamento del mercato immobiliare nel 2021 è stato leggermente in crescita salvo poi rallentare vistosamente in questo 2022. Gli italiani sono un popolo di risparmiatori ma la crisi economica ha di fatto diminuito il numero di coloro che intendono investire nel cosiddetto mattone. I prezzi degli immobili restano ancora alti ed in questa fase economica c’è chi preferisce optare per una casa in affitto per ridurre rischi e soprattutto spese aggiuntive. A complicare tutto ci sono le manovre restrittive da parte della Banca Centrale. La crescita dei prezzi sta avendo un effetto negativo sull’economia dell’intera Unione Europea. La conseguenza è che ora le Banche non concedono più facilmente mutui o prestiti.
La manovra restrittiva bancaria ha infatti aumentato notevolmente il costo del denaro. Quindi chi decide di prendere denaro in prestito pagherà un tasso d’interesse decisamente più alto rispetto al periodo precedente. Oltre all’aspetto finanziamento a compromettere l’acquisto di una prima casa è anche la situazione del Superbonus 110% che potrebbe nuovamente cambiare con l’avvento del nuovo Governo.
Superbonus 110% a rischio?
Il pericolo di vedere saltare definitivamente il Superbonus 110% esiste. A complicare l’accesso al fondo previsto ci sono in primis le prossime elezioni politiche. Il nuovo esecutivo potrebbe infatti anche decidere di non rifinanziare oppure farlo in maniera ridotta, il Fondo previsto per questa agevolazione data a chi decide di acquistare la prima casa.
A questo aspetto ne vanno aggiunti necessariamente altri. Lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina ha portato dei rincari enormi per quanto riguarda i materiali edili utilizzati per le ristrutturazioni e non solo. Importante è dunque verificare il limite di spesa coperto dalla Legge. Con il rincaro dei materiali, la somma coperta dal Superbonus si riduce sensibilmente con tutte le conseguenze del caso per chi decide di usufruirne.
A rendere più difficile il Superbonus è la cessione del credito che le banche molto spesso decidono di non accettare. Gli istituti di credito, viste le frodi precedenti sul Superbonus, prima di acquistare un credito ci pensano molte volte. Quando tutti pensavano che l’ingranaggio potesse finalmente sbloccarsi dopo mesi di stop, è arrivata la Circolare n. 23/E del 23 giugno 2022 con la quale l’Agenzia delle Entrate ha complicato non poco i problemi, definendo alcuni indici per la verifica della diligenza dei cessionari nell’acquisto dei bonus edilizi e quindi della loro eventuale responsabilità per concorso nella violazione in caso di frodi o errori. Insomma, chi vuole comprare casa lo faccia in fretta.