Coloro che hanno deciso di aprire o possiedono una Partita Iva devono fare attenzione alla data del 22 agosto. Ecco perché
Aprire una partita Iva di questi tempi non è mai semplice o vantaggioso. Proprio per questo, infatti, chi decide di intraprendere la strada del libero professionista è visto quasi come un temerario che si accinge a compiere delle scelte maggiormente penalizzanti rispetto ad altri lavoratori.
Tuttavia, in questi casi basta avere un pizzico di coraggio ed intraprendenza (oltre alla giusta attenzione) per far andare tutto nelle giuste direzioni. Rimanere concentrati sulle faccende burocratiche, può infatti fare spesso la differenza sul successo di un lavoratore autonomo. Ecco, quindi, perché le partite Iva devono fare attenzione alla data del 22 agosto.
22 agosto. Ecco perché le partite Iva devono fare attenzione a questa data
Avere una partita Iva non vuol dire solamente fare attenzione agli introiti, decidere con lungimiranza le proprie tariffe o saper scegliere e “coccolare” i propri clienti. Prima di compiere un passo così importante, infatti, è necessario ricordarsi che ci sono delle scadenze da rispettare. Ecco, quindi, perché le partite Iva devono fare attenzione alla data del 22 agosto.
Tra pochi giorni, infatti, coloro che operano con una partita Iva a regime forfettario dovranno versare l’importa sostitutiva per il saldo 2021 e come primo acconto 2022. Questa è infatti la seconda scadenza che il lavoratore dovrà rispettare, prima di andare in contro a sanzioni. La prima scadenza, infatti, si riferiva al 30 giugno 2022.
Nonostante la prima scadenza sia quest’ultima, è prevista la possibilità di poter saldare il pagamento entro i 30 giorni successivi, prevedendo però una maggiorazione dello 0,40%. Tuttavia, a causa di rossi di calendario (il 30 luglio è sabato) e la sospensione feriale estiva, la data è stata fissata al 22 agosto.
Il saldo di imposta sostitutiva per il regime forfettario ammonta quindi a 500 euro. Per coloro che pagheranno il 22 agosto, l’importo sarà di 502 euro. Ricordiamo, inoltre, che il secondo acconto del 2022 dovrà essere pagato entro il 30 novembre 2022.
Il versamento dovrà essere effettuato tramite il Modello F24, e i codici per i forfettari sono i seguenti:
- 1790: per il primo acconto;
- 1792: saldo;
- 1791: per il secondo o unico acconto.