Prima del cambio definitivo alla guida del governo, Mario Draghi stanzierà nuovi aiuti di Stato. Ecco quali sono
Con l’approvazione del nuovo decreto aiuti, il governo italiano, guidato dal Primo Ministro Mario Draghi, ha voluto stanziare nuovi aiuti per dare uno strumento agli italiani. Il periodo, infatti, è particolarmente difficile e le richieste di poter ricevere un supporto economico per affrontare la crisi era molto alto.
Proprio per questo, l’attuale esecutivo ha pensato di stanziare alcuni aiuti economici e sociali in modo da far respirare gli italiani e concedergli un periodo di pausa. Via, dunque, alle rivalutazioni delle pensioni, ai tagli fiscali e ad altri aiuti di Stato, come bonus e indennità. Ecco, quindi, cosa verrà offerto dallo Stato.
Nuovi aiuti di Stato per gli italiani. Ecco il nuovo decreto aiuti di Mario Draghi
Grazie al nuovo decreto aiuti i pensionati riceveranno una rivalutazione del 2,2% già dal prossimo primo ottobre, un anticipo di almeno 3-4 mesi in quanto si attendeva lo stesso ricalcolo nel primo trimestre del 2023. Inoltre, molti lavoratori dipendenti con un reddito non superiore a 35mila euro avranno un incremento in busta paga grazie all’esonero contributivo stanziato dal governo.
Questi sono solo alcuni degli aiuti di Stato stanziati dal governo Draghi per aiutare gli italiani ad affrontare la galoppante inflazione. Si tratta di un provvedimento di circa 1,5 miliardi di euro che andranno soprattutto nelle varie proroghe dei provvedimenti già attuati in precedenza, soprattutto quelli che vanno ad ammortizzare gli aumenti dei costi in bolletta.
Inoltre, è stato deciso di anticipare al mese di ottobre un aumento del 2% delle pensioni. La percentuale verrà scalata dalla prossima rivalutazione, in base alla prossima ipotesi di inflazione. A questo si aggiunge lo 0,2% di recupero della differenza tra l’inflazione che era stata riconosciuta ad inizio 2022 e quella effettiva (1,9%).
Sul fronte bollette, il governo ha deciso di rafforzare i bonus sociali che erano stati già stanziati per quelle famiglie in difficoltà con il pagamento delle utenze. Si pensa anche ad introdurre una tariffa calmierata almeno sui prezzi del gas, per il 2023.
Novità anche sul fronte della scuola. L’esecutivo ha infatti previsto una revisione su quelle che sono le regole della formazione continua degli insegnanti. Inoltre, i cosiddetti “docenti esperti” potranno guadagnare circa 5.650€ in più attraverso l’assegno annuale ad personam. Si tratta di quei docenti di ruolo che hanno ricevuto una valutazione positiva dopo aver superato tre percorsi formativi in maniera consecutiva.