Ci avviciniamo, come ogni anno, al momento della compilazione della dichiarazione dei redditi. Quest’anno l’importanza della dichiarazione sta nel fatto che molti bonus potranno essere recuperati proprio come sgravi fiscali.
Tramite una circolare, l’Agenzia delle Entrate ha mostrato una guida per la corretta compilazione della dichiarazione dei redditi. Questo serve, innanzi tutto, per poter accedere a tutti i bonus che si sono accumulati nel 2021 e 2022, detraibili come sgravi fiscali proprio attraverso la dichiarazione dei redditi.
Il termine ultimo per poter presentare modello 730 è fissato il 30 settembre 2022. Per riuscire a pagare meno imposte sui redditi c’è solo un metodo: compilare la dichiarazione dei redditi in modo corretto, facendo attenzione alle spese detraibili e alle deduzioni. Andiamo a vedere come si possono pagare meno tasse in dichiarazione. Un aspetto importante per pagare meno tasse sul modello 730/22 è il metodo di calcolo dell’acconto Irpef. Chi è chiamato a presentare la dichiarazioni redditi può infatti scegliere tra il metodo previsionale ed il modello storico usato dall’Agenzia delle Entrate per la dichiarazione precompilata.
Il metodo previsionale Irpef è quello che fa risparmiare di più sulle tasse da pagare. Tiene conto infatti di quanto si presume di incassare. Il metodo storico Irpef è quello meno conveniente se si vuole pagare meno tasse. Tale metodo di calcolo per l’acconto Irpef tiene conto delle somme dovute in base al saldo versato l’anno precedente.
Ci sono diverse novità per quanto riguarda le detrazioni nel modello 730/22. Tra queste troviamo:
- Trattamento integrativo pari a 1.200 euro per i lavoratori dipendenti e assimilati con reddito complessivo fino a 28.000 euro e l’ulteriore detrazione decrescente prevista per i redditi fino a 40.000 euro
- Bonus musica fino a 1.000 euro, ossia una detrazione per l’iscrizione di bambini e ragazzi dai 5 a 18 anni a scuole di musica nel caso in cui il reddito complessivo non superi i 36.000 euro
- Detrazioni relative al bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche con aliquota del 75%, che sale al 110%
- Credito d’imposta relativo all’Iva per l’acquisto della prima casa da parte di giovani under 36 con un ISEE non superiore a 40.000 euro annui
- Credito d’imposta per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio