Tra scioperi e inflazione, le vacanze di quest’anno si prospettano un vero incubo. Nel pieno della stagione turistica, i voli cancellati sono moltissimi, così come i problemi legati alle compagnie aeree e ai costi aggiunti. Ecco cosa sta succedendo.
Andare in vacanza dovrebbe essere una cosa rilassante. Un modo per staccare la spina e ricaricarsi dopo un anno di lavoro. Eppure in questo momento andare in vacanza è più stressante che stare a casa. Gli scioperi in aeroporto, i costi esorbitanti legati all’inflazione in salita al livello globale e le conseguenze della pandemia stanno mettendo a dura prova la pazienza e le finanze dei vacanzieri.
A causa degli scioperi in atto molte persone si sono viste cancellare il proprio volo. Senza contare poi che i biglietti aerei e in particolare la prenotazione del posto nonché le tariffe relative al bagaglio a mano stanno aumentando inesorabilmente. In un simile contesto, viene spontaneo chiedersi come fare a risparmiare e soprattutto non rinunciare al piacere di viaggiare in estate dopo la fine dello stato di emergenza generato dalla pandemia. A tal proposito, Assoutenti ha voluto lanciare l’allarme a cui si è unito Simone Baldelli, Presidente della Commissione Parlamentare di Inchiesta sulla tutela consumatori e degli utenti.
Questi in particolare ha sottolineato la necessità che i passeggeri prestino la dovuta attenzione ai servizi aggiuntivi. Sono proprio questi infatti che poi determinano l’aumento del costo del biglietto. Quando si acquista un biglietto aereo, in genere, molte compagnie tendono a far pagare anche molto gli ulteriori benefits di cui si decide di usufruire.
Stando alla denuncia di Assoutenti, infatti, molto spesso ci si ritrova a scegliere tra una serie piuttosto cospicua di servizi aggiuntivi che non fanno altro che confondere l’utente che si ritrova a pagare un importo che tende a raddoppiare. Questo è il caso ad esempio di coloro che decidono di portare con loro il trolley all’interno della cabina. Fabio Truzzi, Presidente di Assoutenti peraltro ha spiegato che la situazione non è tanto diversa per quanto concerne la scelta del posto a sedere che può portare ad una spese fino a 45 euro. Va da sè che il consiglio principale è quello di controllare attentamente il biglietto che si intende acquistare e optare solamente per i servizi aggiuntivi di cui si necessita realmente. Infine, non bisogna dimenticare di fare molta attenzione anche al peso del bagaglio nonché le sue dimensioni dal momento che i costi finirebbero per lievitare in maniera ulteriore.
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