Approvato nel Decreto Aiuti bis un nuovo sostegno economico per una particolare categoria di lavoratori.
Nuovo bonus di 550 euro per i lavoratori. Nell’ultimo Decreto Aiuti Bis c’è una soluzione economica una tantum per chi lavora con un contratto part time. Il via libera è arrivato dopo l’approvazione delle due Camere. Il bonus riguarderà una particolare categoria di lavoratori che ha un contratto a tempo verticale ciclico.
Cosa è un contratto part time verticale ciclico?
Il rapporto di lavoro subordinato, anche a tempo determinato, può prevedere che la prestazione lavorativa sia svolta a tempo pieno (full-time) o a tempo parziale (part time).Nel contratto part-time (articoli 4-12 del D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81) la riduzione dell’orario di lavoro può essere:
- orizzontale, se la prestazione è resa tutti i giorni e per un orario inferiore rispetto all’orario normale giornaliero;
- verticale, se la prestazione è resa a tempo pieno ma solo per alcuni giorni della settimana, del mese o dell’anno;
- di tipo misto, che combina il part-time orizzontale e il part-time verticale.
L’indennità di 500 euro sarà erogata ai lavoratori:
- titolari di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale nell’anno precedente a quello di riferimento, che preveda periodi non interamente lavorati, non inferiori alle 7 e non superiori alle 20 settimane;
- che, alla data della domanda, non siano titolari di altro rapporto di lavoro dipendente, ovvero percettori di NASpI o di trattamento pensionistico.
L’indennità non concorrerà alla formazione del reddito e sarà erogata dall’INPS.
Come richiedere bonus 550 euro?
Il bonus è rivolto ai dipendenti di aziende private che nel 2021 hanno avuto un contratto a tempo parziale ciclico verticale. Più precisamente, questo contratto doveva prevedere periodi non interamente lavorati di almeno un mese in via continuativa per durata complessiva compresa fra le 7 e le 20 settimane. Non possono presentare la domanda i contribuenti che percepiscono già la Naspi o la pensione, mentre è possibile richiedere contemporaneamente anche il bonus 200 euro.
Come previsto dal Decreto Semplificazioni, anche le domande per il bonus 550 possono essere fatte in tre modi: per via telematica, tramite il portale istituzionale dell’Inps, con accesso tramite Spid, Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Oppure chiamando il Contact Center integrato al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).
Infine, ci si può rivolgere agli sportelli dei Patronati o ai consulenti fiscali.