Può capitare di non vedersi accreditata la pensione. In tal caso è bene sapere cosa devi verificare subito.
Alcuni pensionati potrebbero trovarsi dinanzi all’inconveniente di non vedersi accreditare la pensione. In questo caso è importante sapere quali sono i comportamenti da adottare subito.
I motivi per cui l’Inps può non procedere con l’accredito della pensione possono essere diversi e in ogni caso è importante sapere come comportarsi per riuscire ad ottenere il versamento. A tal proposito, va detto innanzitutto che non bisogna farsi assalire dal panico quanto piuttosto contattare la sede inps di competenza sul territorio. In questo modo, infatti, sarà possibile capire quali sono le cause del mancato accredito. Tra le più diffuse ad esempio c’è l’attuazione di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate. Nello specifico con il messaggio n 1085 del 2018, l’Inps ha introdotto tra i motivi del ritardo nell’accredito della pensione anche alcune verifiche ad opera dell’Agenzia delle Entrate. In poche parole, può capitare che vengano messi in atto dei controlli sul pensionato nel caso in cui questo sia debitore con il Fisco. I predetti controlli peraltro riguardano soltanto le pensioni con importi sopra i 5mila euro. In ogni caso, l’Agenzia disporrà di 60 giorni di tempo per procedere con l’interruzione del versamento a cui seguirà la comunicazione al pensionato. In questo caso, è necessario contattare le Entrate in modo tale da conoscere la natura del debito rilevato.
Può capitare altrettanto spesso, inoltre, che l’istituto Nazionale di Previdenza Sociale impieghi molto tempo prima di aggiornare i dati del beneficiari, insieme all’IBAN nuovo. Tale situazione può verificarsi, ad esempio, nel caso in cui si apportino modifiche alla ragione sociale dell’Istituto di Credito del pensionato in questione e si forniscano coordinate sbagliate. La situazione più frequente risulta essere sicuramente quella relativa al ritardo delle nuove pensioni. In tal caso, infatti, prima di procedere con l’erogazione, l’INPS attende diverse conferme che se tardano ad arrivare possono determinare anche un ritardo di mesi. Di conseguenza, i nuovi pensionati in una simile situazione non devono fare altro che avanzare al richiesta di aggiornamento presso il caf o anche la sede Inps di competenza come anche contattando il Contact Center.