Inizia la campagna elettorale e con lei le promesse. Ecco quella del Centrodestra per vincere le elezioni: 1000 euro per le pensioni
Con la caduta del governo, il Paese si ritrova adesso ad immaginare chi sarà il prossimo esecutivo, e quali saranno le manovre che determineranno l’assetto dell’Italia. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sciolto le camere, fissando le elezioni al prossimo 25 settembre.
Con l’annuncio delle elezioni imminenti, dunque, si è dato il via libera a quella che sarà una campagna elettorale breve ma molto intensa. Tra proposte, idee, ipotesi, spuntano già da ora i primi elementi di programma. Ecco quella del centrodestra per vincere le elezioni: 1000 euro per le pensioni.
Con le elezioni che si avvicinano sempre di più (ad oggi manca poco più di un mese e mezzo al voto), le varie forze politiche che sono in campo stanno iniziando a trattare per costruire coalizioni, alleanze e patti futuri che garantirebbero loro di governa il Paese. Ma tra nomi, idee, partiti e possibili candidati, iniziano a spuntare i primi elementi di programma elettorale, con alcune promesse già proposte da alcuni leader. Quella del centrodestra sembra essere un regalo di 1000 euro per le pensioni. Ecco cosa vogliono fare per vincere le elezioni. Con un annuncio che ha destato scalpore, Berlusconi ha fatto subito capire quale sarà il suo ruolo in questa campagna elettorale. L’ex Primo ministro italiano ha infatti dichiarato l’intenzione di aumentare le pensioni ad almeno 1.000 euro al mese per 13 mesi.
In un’intervista al Tg5, infatti, Berlusconi ha dichiarato: “C’è la pensione alle nostre mamme che sono le persone che hanno lavorato di più alla sera, al sabato, alla domenica”. Fin da subito, però, in tanti hanno ricordato la promessa fatta dal cavaliere nel 2001. Già all’epoca, infatti, Berlusconi aveva promesso di alzando le minime a 1milione di lire. La promessa venne mantenuta solo in parte, in quanto, per aumentare le pensioni minime, vennero immesse rigide regole che diminuirono notevolmente la platea. Intanto, Fratelli d’Italia si starebbe muovendo sulla possibilità di introdurre Quota 41. Inoltre, secondo un’ipotesi palesata da Walter Rizzetto, potrebbe esserci l’idea della possibilità di andare in pensione con una soglia minima di 62 anni con 35 di contributi.
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