In un contesto di crisi economica e finanziaria globale, tra inflazione e aumenti di prezzi, bollette alle stelle e carburanti esosi, gli italiani, specie quelli senza una occupazione, sono sempre più in difficoltà. Per la disoccupazione, però, ad Agosto ci sono degli scenari da considerare. Ecco quali.
La Disoccupazione, ad Agosto, necessita di particolari approfondimenti. Tutto quello che i cittadini interessati si chiedono è: quando arrivano i soldi di Agosto? Le indennità di disoccupazione (ovvero sia le NASpI) interessano una platea sempre più vasta di persone. Allora andiamo, in tal senso, a scoprire che cosa occorre aspettarsi.
Arrivano le comunicazioni in relazione alla data in cui cadrà il pagamento della NASpI di agosto, ovvero sia l’indennità di disoccupazione concessa ai lavoratori dipendenti che hanno perso il lavoro non per propria volontà. Ecco tutte le news al riguardo.
Diamo subito un dato. Al via da lunedì 8 agosto i pagamenti della NASpI del prossimo mese. Cerchiamo di capire le modalità, gli iter e tutti i dettagli.
Naspi, la data di Agosto
La Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI) è come sappiamo la nota indennità di disoccupazione erogata dall’INPS a partire dal 2015 ed inserita al posto dell’ASPI.
Studiamo nel dettaglio quando arriva e come funziona nel mese di Agosto. Come detto, i pagamenti da lunedì 8 prossimo venturo. In effetti è stata comunicata la data di avvio dei pagamenti della NASpI che fa riferimento al prossimo mese di agosto: gli accrediti partiranno lunedì 8, per poi continuare tutta la settimana.
Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego, come funziona ad Agosto
Non vi è una data unica valida per tutti i fruitori, in quanto dipende da quando è stata inserita la domanda all’Istituto: entro i primi 10 giorni di ogni mese l’INPS dà la possibilità di verificare la data corretta del pagamento accedendo al proprio fascicolo sul sito web dell’Istituto. Oppure, ci si può rivolgere ai CAF o ai patronati.
La NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) viene erogata per un numero di settimane pari alla metà di quelle contributive dei previ quattro anni, che devono essere se non altro 13, ai lavoratori dipendenti che hanno perduto l’occupazione senza la propria volontà. Ecco le categorie beneficiarie:
- dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni;
- personale artistico con rapporto di lavoro subordinato;
- soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato con le medesime cooperative.
- operai agricoli a tempo indeterminato;
- apprendisti.
Sono escluse da questo tipo di prestazione, alcune categorie di lavoratori. Vediamole:
- dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni;
- lavoratori titolari di assegno ordinario di invalidità;
- lavoratori che hanno maturato i requisiti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato;
- operai agricoli a tempo determinato;
- lavoratori extracomunitari con permesso di soggiorno per lavoro stagionale.