Nonostante la caduta del governo e le elezioni imminenti, si spera nella proroga del bonus 200 euro almeno per un altro mese
La crisi economica, causata da una galoppante inflazione, ha messo in gravi difficoltà le tasche degli italiani. Il Paese, infatti, è stato messo a dura prova a causa delle conseguenze economiche legate alla pandemia e agli aumenti dei prezzi di energia, materie prime e carburante. Una situazione che ha costretto il governo ad intervenire in maniera concreta.
Proprio per questo, l’esecutivo guidato da Mario Draghi aveva deciso di istituire un bonus di 200 euro per tutti quei cittadini che soddisfano particolari requisiti: un modo per avere uno strumento in più contro il caro vita. Oggi però, nonostante la caduta del governo e le elezioni imminenti, si spera nella proroga del bonus 200 euro almeno per un altro mese. Ecco perché.
Il governo Draghi è caduto e a settembre si ritornerà a votare. Tuttavia, la guerra in Ucraina continua, la pandemia sembra aver rialzato la testa e l’inflazione è solo all’inizio della sua galoppante corsa. Le tasche degli italiani, quindi, sono in pericolo e un governo in carica solo per “affari correnti” potrebbe non essere abbastanza, anche nel breve periodo.
Il decreto Aiuti, infatti, dovrà necessariamente entrare tra i dossier del governo, in modo da approvare al più presto i ristori per i cittadini, messi in difficoltà dal caro vita. Ad oggi, sono in molti a chiedere una proroga del bonus 200 euro almeno per un altro mese. Il sostegno economico, infatti, è stato già erogato per la maggior parte dei cittadini già a luglio, ma a quanto pare sembra non poter bastare.
Tra le alternative più papabili, inoltre, vi è il taglio dell’Iva su alcuni beni di largo consumo, in modo da ammortizzare l’aumento dei prezzi al supermercato, ma non vi è ancora nulla di ufficiale. Le risorse previste per attuare il decreto sono circa 10 miliardi di euro.
L’attenzione è alta anche per quanto riguarda il bonus sociale su gas e luce, riferito agli utenti che versano in condizioni di particolari difficoltà economiche. La richiesta è quella di ufficializzare una proroga (come per il bonus 200 euro) fino alla fine dell’anno, anche se ad oggi si parla di una modifica riguardo i requisiti Isee (oggi il limite è di 12mila euro) per accedere al sostegno economico.
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