I soldi dei bonus che il Governo ha stanziato possono salvarci fino a un certo punto. La migliore arma contro i rincari delle bollette è il risparmio quotidiano. Ecco alcuni consigli utili.
Risparmiare con pochi, semplici, gesti quotidiani è il primo, importantissimo passo per evitare bollette stratosferiche. Nonostante i bonus del Governo, siamo noi stessi i primi a dover far qualcosa per evitare le bollette spaventose che ci saranno in questi mesi.
Alcuni piccoli accorgimenti in casa ci potranno permettere di risparmiare fino al 10% sul costo dell’energia elettrica e del gas, abbassanto un po’ la bolletta di fine mese. Ad assicurarlo è Enea, l’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, che mette a disposizione dei cittadini i consigli degli esperti per risparmiare sulle spese di casa. Una guida in 20 punti che permetterà a chiunque di risparmiare sulle spese energetiche e sopravvivere in questi tempi di forti rincari.
La guida di Enea si basa sopratutto sui mesi invernali. Come abbiamo più volte sentito in questi ultimi mesi, è l’inverno quello che preoccupa maggiormente le istituzioni per quanto riguarda la distribuzione di gas per le famiglie e per le aziende. Nei mesi invernali, una delle spese più pesanti per le famiglie è quella sul riscaldamento. Per ottimizzare l’utilizzo dei riscaldamenti di casa, Enea consiglia di non alzare la temperatura al di sopra dei 20 gradi centigradi. Questo è una temperatura accettabile, che se mantenuta costante, permette alla casa di riscaldarsi senza consumare eccessivamente il gas. Si ricorda, inoltre, di non mettere ad asciugare i panni sul radiatore, cosa che fa perdere di efficacia al sistema di riscaldamento, facendogli impiegare più energia per mantenere la medesima temperatura.
Una cosa importante da sapere sul riscaldamento degli ambienti è che qualunque fonte di calore riscalda l’aria circostante che, più leggera dell’aria fredda, sale verso l’alto entrando quindi in circolo per tutta la stanza. La prima cosa da fare, quindi per evitare di sprecare l’energia dei termisifoni è di non lasciarli mai coperti con teli o tende, che fanno si che l’aria non riesca a salire correttamente e quindi entrare in circolo. Il problema sopraggiunge anche quando il termosifone, la stufa o qualsiasi altra fonte di calore è posta sotto una finestra. La posizione fa in modo che a riscaldarsi per prima sia una delle pareti più fredde della stanza, ma al costo di un maggiore sforzo da parte della macchina.