Cartelle esattoriali, che cosa sta per cambiare? Come alcuni avevano preannunciato, arrivano i moduli per rateizzare il debito. Una indicazione, questa, importante per diverse persone e posizioni aperte o di prospettiva. Ma andiamo a vederci chiaro da vicino.
Rateizzare tramite dei moduli e degli iter ben definiti, chiari e facili: il nuovo corso relativo alle cartelle esattoriali, riguardante come ben noto un gran bel nugolo di cittadini italiani, sta per partire con tutte le novità del caso. Andiamo a vederle.
Parliamo di processi e percorsi per quanto concerne le famigerate rateizzazioni delle cartelle esattoriali. La principale e più intrigante novità di questo ultimo periodo fa riferimento all’ormai noto arrivo della nuova modulistica: di che cosa si tratta e che cosa andrà a cambiare nel concreto?
E’ presto detto. Per le cartelle esattoriali fino a 120.000 euro, in estrema sintesi, basterà presentare una semplice richiesta, senza allegare l’ISEE. Dopodiché, come andrà a finire, quale sarà il percorso? Scopriamo dunque tutti i dettagli insieme.
Per domandare e ottenere l’assenso allla rateazione delle cartelle esattoriali sarà vincolante l’uso della nuova modulistica pubblicata dall’Agenzia delle entrate-riscossione.
In tal senso, a seguito delle importanti modifiche apportate dal D.L. 50/2022 (decreto Aiuti) sulle procedure di rateazione della cartelle esattoriali, l’Agenzia delle entrate riscossione ha voluto aggiornare la documentazione da presentare per ottenere la rateazione del debito.
In primo luogo questo tipo di iniziativa nasce de un discorso di fondo, che è quello ragionevole della volontàà di snellire e migliorare la fruibilità delle documentazioni e degli iter per arrivare alla rateizzazione.
Come si comprende, più facile è il percorso da intraprendere, e meglio è per l’ente deputato a riscuotere: poiché lo stesso debitore sarà facilitato e invogliato a procedere al pagamento.
A breve, si potrà presentare la richiesta anche attraverso la propria area riservata del sito dell’Agente della riscossione.
L’art.15-bis del decreto Aiuti ha rivisto pro contribuente le norme di rateazione delle cartelle esattoriali: sarà tutto più semplice. Per rateizzare fino a 72 rate i debiti di importo non superiore a 120.000 euro.
In tal senso, dal 16 luglio in avanti, basta presentare una semplice richiesta, senza dover documentare la propria difficoltà economica.
Per richieste di rateizzazione dal 16 luglio 2022, la decadenza dai piani di rateizzazione si ha con il mancato pagamento di 8 rate, anche non consecutive. Il limite precedente era fissato a 5 rate.
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