Bonus televisione, che cosa bolle in pentola? Sono tanti i cittadini italiani che si chiedono esplicitamente come prendere gli ultimi soldi e come beneficiare del benefit pensato per le tv o per i decoder. Andiamo a scoprirlo insieme.
Quanto a Bonus tv, la notizia importante è che esistono ancora dei fondi che sono disponibili: come sfruttare gli sconti, chi ne ha diritto e come fare? Chi ha messo a disposizione questo benefit? Vediamo dunque tutti i dettagli.
Il Bonus tv continua a attirare l’attenzione dei cittadini: e il Mise ha reso noto che sono ancora disponibili i fondi messi a dote dei cittadini per cambiare il televisore o acquistare il decoder.
Sono pronti per essere usati i fondi messi in cantiere dal ministero dello Sviluppo economico per cambiare il televisore o comprare il decoder per far fronte al passaggio al nuovo digitale terrestre.
I cittadini hanno tempo fino al 31 dicembre (salvo l’esaurimento delle risorse) per avere i due bonus: il bonus tv e i bonus rottamazione tv. Vediamo come fare.
Secondo le info del Mise aggiornati, sono oltre 4,2 milioni le famiglie che hanno goduto dell’incentivo, per un importo totale di oltre 263 milioni di euro.
Va detto che nel complesso il ministero ha previsto 314 milioni di euro: ai 257 milioni di euro iniziali sono stati poi integrati infatti altri 63 milioni di euro (più cinque milioni di euro per ottemperare ai costi del decoder gratuito agli over 70 che ne volessero far richiesta).
Pertanto restano ancora 55 milioni di euro che, stando alle stime, andranno però ad esaurirsi per la fine di settembre.
Per completare l’iter relativo al nuovo digitale terrestre, il governo ha creato due incentivi fiscali per sostituire la tv o prendere nuovo decoder:
il bonus tv–decoder è uno sconto di 30 euro a favore di nuclei con ISEE sotto 20 mila euro. Il bonus rottamazione tv può essere ottenuto da chi rottama un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018, vive in Italia ed è in regola con il pagamento del canone al servizio di radiodiffusione.
Per avere il bonus tv-decoder è vincolante scaricare e redigere il modulo di autodichiarazione sul sito del Mise. Basterà presentarlo al rivenditore per e scegliere un nuovo apparecchio.
La prossima fase ci sarà il 1° gennaio 2023, con lo switch definitivo allo standard di trasmissione digitale terrestre di seconda generazione DVB-T2 con codifica HEVC Main 10.
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