L’indennità potrebbe essere erogata anche a chi oggi non ha i requisiti per riceverla
Il bonus 200 euro può durare fino a fine anno. Le forze politiche stanno infatti pensando di estenderlo anche alle categorie escluse inizialmente da questa indennità. Il bonus lo hanno già ricevuto i precettori del Reddito di Cittadinanza ed i pensionati. Per quanto riguarda invece i lavoratori dipendenti, il surplus sullo stipendio verrà accreditato nel mese di agosto (busta paga di luglio).
A chi spetta bonus 200 oggi?
Il bonus 200 euro previsto dal Decreto Aiuti 2022 spetta alle seguenti categorie di lavoratori:
- dipendenti pubblici e privati
- domestici
- stagionali del turismo e dello spettacolo
- autonomi e liberi professionisti
- incaricati di vendite a domicilio
- titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa.
Anche i requisiti per accedere al bonus sono diversi a seconda della categoria di soggetti. Per i lavoratori dipendenti esiste quello dell’esonero contributivo IVS pari allo 0,8% “sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore”. Altro limite è quello di non avere un reddito superiore ai 35.000 euro annui.
Bonus 200 euro: chi deve fare domanda?
Per alcune categorie di contribuenti, spetta il bonus 200 euro ma versato direttamente dall’INPS, successivamente alle denunce contributive di luglio. Si tratta di:
- lavoratori domestici (domanda presso i patronati),
- percettori di NASpI o DisColl a giugno 2022,
- titolari di disoccupazione agricola di competenza 2021,
- co.co.co in gestione separata fino a 35mila euro di reddito (su domanda),
- lavoratori dello Spettacolo che nel 2021 hanno lavorato per almeno 50 giornate per un reddito inferiore a 35mila euro,
- autonomi privi di partita Iva, iscritti esclusivamente alla Gestione separata e nel 2021 titolari di contratti autonomi occasionali con accredito di almeno un contributo mensile,
- a domanda, ai venditori a domicilio, titolari di partita Iva attiva e iscritti alla Gestione separata, con reddito 2021 derivante da tali attività superiore a 5mila euro,
- ai nuclei beneficiari del reddito di cittadinanza (se i membri non rientrano in altre categorie di beneficiari).
A chi non spetta bonus 200 euro?
Non hanno diritto a ricevere l’indennità i lavoratori dipendenti che:
- Assunti a fine giugno 2022: se sono stati assunti per la prima volta nel corso dell’anno, non non hanno il requisito dello sgravio contributivo e non possono rientrare in altre categorie (a meno che non facciano parte di un nucleo RdC con un altro componente beneficiario.
- Contratto terminato a fine giugno: non soltanto non hanno il requisito del contratto attivo a luglio, ma non rientrano neppure nella categoria dei disoccupati con diritto al bonus erogato dall’INPS, perchè non fanno in tempo a maturare il requisito della titolarità di un trattamento di disoccupazione a giugno (la NASpI scatta non prima di 8 giorni dopo l’interruzione del lavoro, per cui partendo a luglio non fornisce il requisito).
Sono esclusi dal bonus i lavoratori domestici non assunti entro 18 maggio 2022. Lo stesso discorso vale per i collaboratori coordinati e continuativi. Restano fuori coloro che non possono vantare un reddito 2021 entro i 35mila euro e un contratto parasubordinato già attivo al 18 maggio 2022.
I dipendenti con contratto stagionale che risultano assunti a luglio, restano fuori dal bonus se non vantano i medesimi requisiti richiesti ai dipendenti a termine o a tempo indeterminato.