In questi giorni di crisi generale dal punto di vista economico, tra inflazione, aumenti di prezzi e delle bollette, la presenza di aiuti, sotto forma di bonus, è spesso un toccasana per gli italiani. Ma c’è un bonus che rischia di saltare. Ecco quale.
Si sta parlando da tempo del famoso bonus trasporti da sessanta euro, uno dei vari provvedimenti che servono a dare una mano agli italiani in tempo di crisi. Eppure, ci sono dei rischi: una vera e propria dimenticanza da parte del governo. Ovvero? Cosa è successo? Vediamoci chiaro.
Il bonus trasporti da 60 euro, da usare per l’acquisto di abbonamenti di bus, metropolitana e treni, è in crisi o meglio, è in ritardo: cioè? Cosa succede? O meglio: è possibile che salti davvero?
Il governo si è come dimenticato del bonus trasporti: significa dire addio ai 60 euro di sconto per gli abbonamenti di bus e metro? Proviamo a vederci chiaro. Che fine ha fatto il bonus trasporti da 60 euro?
Bonus 60 euro: dove è finito
Il governo Draghi ha introdotto con il decreto Aiuti, approvato a maggio in Consiglio dei ministri un bonus da 60 euro che prevede lo sconto sull’acquisto degli abbonamenti per i mezzi del trasporto pubblico. Una misura voluta per combattere il caro prezzi e l’inflazione galoppante.
Il decreto Aiuti, cioè il dl n. 50 del 17 maggio 2022, indirizza quesot bonus alle persone con redditi inferiori ai 35mila euro. Ma il bonus non è partito e non si sa molto quanto alla entrata in vigore. Come mai?
Semplice : il governo non ha ancora approvato il decreto attuativo – atteso entro metà luglio – vincolante per stabilire le modalità di funzionamento e di presentazione della domanda per il buono.
Il decreto attuativo doveva essere pubblicato entro 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale del dl Aiuti del 17 maggio. Il decreto interministeriale era quindi atteso entro il 17 luglio, ma ancora non ce n’è traccia.
Cosa succede al bonus trasporti: le ipotesi
Cosa succederà quindi al bonus trasporti? Possiamo pensare che sarà cancellato o è solo in ritardo. Il decreto Aiuti indirizza il funzionamento del bonus per acquistare un abbonamento ai mezzi del trasporto pubblico.
Lo sconto può arrivare un massimo di 60 euro e va a beneficio di lavoratori e studenti con redditi non superiori ai 35mila, sulla base dei dati riferiti al 2021.
Il compito di ufficcializzare il decreto attuativo spetta al ministero del Lavoro, di accordo con i ministeri dell’Economia e dei Trasporti. Il decreto doveva arrivare entro 60 giorni dalla pubblicazione del dl Aiuti in Gazzetta ufficiale, prevista il 17 maggio. Siamo quindi oltre i 60 giorni, ma il decreto ancora non si vede. Il provvedimento servirà per definire anche le modalità tramite cui presentare la domanda, tramite una piattaforma gestita da Sogei – e quelle di emissione del bonus. Molte fonti sostengono che per ora si tratti solo di un ritardo.