La crisi energetica, i rincari sulle bollette, l’inflazione, ecco perché fra pochi mesi scoprirai di essere diventato povero.
Le ultime vicende, dalla pandemia alla guerra in Ucraina, hanno alimentato le crisi in tantissime nazione europee. Tra queste c’è anche l’Italia. Ecco la previsione.
In Italia continua a crescere il numero di poveri. Tutto ciò accade per colpa dell’inflazione e dell’incertezza per il futuro. La politica non aiuta, in tal senso, e i cittadini sono finiti nella fascia di povertà assoluta. Secondo gli ultimi dati sono 5,6 milioni di italiani che vivono in un disagio economico totale.
Sono diverse le cause. A partire dal tema del lavoro. I più giovani sono quelli più colpiti, dai 18 ai 34 anni. C’è tanto precariato e molte volte ad avere la meglio è il lavoro in nero. Sono pochi i contratti a tempo indeterminato che possono garanti una certa stabilità. Inoltre, anche gli stipendi sono bassi, c’è una paga meno di 7 euro l’ora. Una situazione insostenibile con molte famiglie che in questo periodo stanno avendo delle difficoltà enormi a causa degli aumenti dovuti all’inflazione e al caro bollette.
Il Governo ha contribuito ad aiutare le fasce più deboli con la Pensione e il Reddito di Cittadinanza, il Reddito d’Emergenza e il Reddito d’Inclusione. Queste misure hanno sostenuto molti cittadini evitando che il tasso di povertà in Italia potesse aumentare ancora. Ma ciò non basta, serve altro. In questa situazione a preoccupare è soprattutto il potere di acquisto. Ciò può avere delle ripercussioni sul settore dei privati, turistico e tessile. Il Governo è a lavoro per trovare una soluzione. L’obiettivo è un miglioramento del lavoro e abbassare il prezzo dell’energia. Per il primo punto l’idea è quella di introdurre il salario minimo.
La situazione sociale ed economica dell’Italia è molto preoccupante. Secondo i dati Istat, quasi 6 milioni di italiani si trovano nella condizione di povertà assoluta. Molte famiglie non riescono neanche ad arrivare alla fine del mese. Cresce il numero di cittadini che per sopravvivere deve chiedere sussidi allo Stato. Il numero di nuovi poveri, in Italia, è cresciuto tantissimo dal 2005 ad oggi. Ha colpito ben il 9,4% dell’attuale popolazione.