La situazione provocata dalla recente inflazione sembra ormai inarrestabile, proprio per questo ci si aspetta l’arrivo di nuovi bonus
Non si placa la difficile situazione socioeconomica che stiamo il nostro Paese sta vivendo negli ultimi mesi. A causa degli strascichi della pandemia e della guerra in Ucraina scatenata dalla Russia, siamo andati in contro ad una crisi dei prezzi di materie prime, energia e carburante, a cui si è aggiunta la grave siccità delle ultime settimane che ha scatenato un’emergenza idrica senza precedenti.
Tutto questo ha portato ad una situazione in cui si registra un’inflazione inarrestabile che sta mettendo in grave pericolo i risparmi e le finanze di milioni di famiglie italiane. In questo contesto socioeconomico particolarmente difficile, quindi, si prospetta l’arrivo di nuovi bonus da parte del governo che aiuteranno i cittadini. Ecco quali.
Inflazione, altri bonus in arrivo
I risparmi e le finanze degli italiani sono in pericolo. L’inflazione che si sta registrando in tutto il nostro Paese, infatti, sta provocando un aumento dei prezzi e una conseguente diminuzione degli stipendi che non si vedeva moltissimi anni. La preoccupazione da parte dei cittadini è tantissima e ci si chiede quali saranno le prossime mosse da parte del governo.
All’interno dell’Eurozona, l’Italia è l’unico Paese dove, in un contesto inflazionistico, gli stipendi, anziché aumentare, diminuiscono. Secondo il rapporto annuale diffuso dall’Istat, gli stipendi sono diminuiti fino al 3%, un caso unico tra tutte le economie più potenti al mondo.
Secondo l’indagine condotta dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, infatti, sono circa 5 i milioni di lavoratori che hanno uno stipendio inferiore a 12mila euro l’anno. A causa dell’inflazione, inoltre, questi lavoratori (circa il 21,7% del totale) consumano (e quindi acquistano prodotti e servizi) circa l’8% in meno rispetto allo scorso anno.
Il potere d’acquisto, come ci si aspettava, è notevolmente calato a causa della pesante inflazione che vede nei fattori scatenanti gli strascichi della pandemia e la guerra in Ucraina (con le conseguenti sanzioni economiche). A questo proposito, si aspettano nuovi bonus da parte dello Stato.
Il governo ha lanciato un pacchetto di aiuti che però risulta essere insufficiente a seguito del continuo aumento dei prezzi. Ma è previsto un terzo Decreto Aiuti emanato dal governo guidato da Mario Draghi, il quale potrebbe ammontare a circa 8 miliardi di euro.
L’idea, secondo quanto riportato Il Messaggero, sarebbe quella di rinnovare per altri 3 mesi il credito d’imposta al 25% per le aziende energivore e al 15% per le restanti altre. Inoltre è previsto un taglio delle accise prorogato fino ad ottobre.