Gas, fine delle forniture. Putin tiene Germania ed Italia appese ad un filo

Dopo attese e timori, arriva la notizia. Putin taglia le forniture di gas e tiene Germania ed Italia appese ad un filo

Nella mattinata di oggi è arrivata la notizia che in molti aspettavano e tutti temevano: Putin taglia le forniture di gas all’Italia. Una scelta causata dalle sanzioni emesse dalla gran parte dei Paesi occidentali (tra cui appunto l’Italia) come risposta alla scelta da parte della Russia di invadere l’Ucraina.

(ANSA/MIKHAIL KLIMENTYEV)

Se l’Italia, insieme ai Paesi dell’Unione Europea e agli Stati Uniti è forte del fatto che le sanzioni stanno facendo molto male al Paese di Putin, è vero anche che il nostro Paese è quasi totalmente dipendente dai Paesi terzi per quanto riguarda le forniture di energia. Da qui la scelta di Putin di tagliare le forniture di gas e tenere Germania ed Italia appese ad un filo.

Putin taglia le forniture di Gas all’Europa

La guerra in Ucraina, seppur passata quasi in secondo piano nello scenario collettivo, continua ad infuriare con i soldati russi che guadagnano terreno in Donbass e l’esercito di Putin che continua a bombardare città come Odessa e Kharkiv, causando numerose vittime.

Gli Stati dell’Unione Europea hanno quindi deciso di intervenire emanando sanzioni pesanti, oltre a fornire aiuti e armi all’Ucraina, con lo scopo di indebolire l’economia Russa e convincere lo zar a ritirare le sue truppe. Tuttavia, Putin possiede un’arma che può utilizzare a suo piacimento contro gli Stati europei: l’energia.

Ecco perché la decisione di tagliare le forniture di gas tiene Germania e Italia appese ad un filo. “Gazprom – comunica Eni – ha comunicato che per la giornata di oggi fornirà a Eni volumi di gas pari a circa 21 milioni di metri cubi al giorno, rispetto a una media degli ultimi giorni pari a circa 32 milioni di metri cubi al giorno”.

(PAWEL SUPERNAK/ANSA)

Si tratta di un taglio di circa un terzo delle forniture accordate con la Russia che getta nel panico cittadini e imprese. Il timore, infatti, è quello di uno stop totale di gas da parte di Putin. In Germania si teme infatti un inverno particolarmente difficile a causa del taglio delle forniture.

L’attenzione, infatti, è tutta sui lavori di manutenzione appena avviati sul Nord Stream 1, che hanno portato alla chiusura del gasdotto. Tra 10 giorni, infatti, si attende la ripresa completa dei funzionamenti, ma c’è chi si aspetta ritardi o una chiusura definitiva.

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