Arriva il bonus 1200 euro per la casa. L’Agenzia delle Entrate, adesso, rende tutto più semplice. Ecco tutti i dettagli.
Arriva una circolare da parte dell’Agenzia delle Entrate. Sono stati chiariti alcuni punti riguardo l’ultimo bonus per le case.
Ecco le ultime notizie riguardo il bonus affitti 2022. Per tutte gli affitti di immobili in locazione per le partite IVA senza contratto, i proprietari possono beneficiare del rimborso se la riduzione del canone di locazione è arrivato attraverso un accordo verbale tra le parti. Quindi, il proprietario di casa può avere beneficio al rimborso da parte dell’Agenzia delle Entrate a condizioni di aver dimostrato che per l’affittuario c’è stato una riduzione del canone.
Con la legge di Bilancio 2022 è stato introdotto il nuovo bonus affitti. Ciò prevede la possibilità, per gli inquilini di casa, di beneficiare di uno sconto sul canone di affitto che arriva direttamente da parte del proprietario. C’è un rimborso del 50% per tutti quei proprietari che applicano lo sconto sul canone di affitto. Ciò avviene sotto forma di credito di imposta per affitti ad uso commerciale. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito anche che il bonus affitti 2022 vale anche senza contratto.
Secondo la norma, prevista dalla nuova Legge di Bilancio, ai proprietari che riducono l’affitto può essere riconosciuto un bonus che prevede un rimborso fino al 50% entro il limite massimo annuo di 1200 euro per ogni inquilino. Ciò vale solo per gli immobili che si trovano in Comuni con alta tensione abitativa e che risultato abitazioni principali del locatario.
Il bonus affitti 2022 vale solo per i proprietari che riducono il canone di locazione. Bisogna comunicare il tutto all’Agenzia delle Entrate in modo da permettere, poi, di provvedere al calcolo del rimborso dovuto. Per beneficiare del bonus, i proprietari non devono affittare l’immobile in regime di cedolare secca. Gli inquilini, invece, devono adibirla a loro abitazione principale. A rimborsare i proprietari di casa è direttamente l’Agenzia delle Entrate.
Il Bonus Affitti 2022 vale anche per gli immobili che sono per uso commerciale. In questo caso, si configura un credito di imposta del 60% del canone di locazione. In una recente circolare è stato specificato che il proprietario può beneficiare del rimborso anche senza il contratto.
Ciò significa che se le parti in causa, ovvero il proprietario e l’affittuario possessore di Partita Iva, hanno concordato il pagamento di una somma minore come canone di affitto senza riportarne la modifica ufficiale nel contratto di affitto, il proprietario di casa può comunque ottenere il rimborso da parte dell’Agenzia delle Entrate a condizione di avere comunque prove che dimostrano la riduzione del canone di affitto.
Gli importi pensionistici stanno per subire dei cambiamenti. Con la mensilità di luglio qualcuno potrebbe…
Il modulo pubblicato dall'IFEL è uno schema di regolamento per la definizione agevolata dopo ingiunzioni…
Per andare in vacanza al di fuori dell'Unione Europea è necessario un passaporto. Sono disponibili…
Luglio è un mese d'oro per tutti i pensionati. In particolare per chi ha una…
L'inflazione sta colpendo l'economia italiana sotto molti punti di vista. Le pensioni potrebbero essere le…
La scadenza del 30 giugno per avvalersi dell'affrancamento fiscale si avvicina: quando conviene e quando…