La Germania è uno degli Stati europei che più di ogni altro compra gas naturale dalla Russia, e il taglio ordinato da Putin potrebbe metterlo in ginocchio. L’effetto domino della caduta dell’economia tedesca potrebbe colpire anche noi.
Il capo della Confederazione sindacale tedesca (DGB) lancia l’allarme riguardo quanto il taglio delle forniture di gas da parte della Russia potrebbero danneggiare l’economia della Germania. Si tratta di uno dei paesi europei maggiormente dipendenti dal gas russo, e il taglio improvviso delle forniture potrebbe mettere in ginocchio la loro economia.
Come ritorsione verso le sanzioni economiche imposta da tutta l’Unione Europea verso la Russia, Putin ha ordinato una chiusura delle forniture verso molti paesi dell’UE. La Germania è uno dei paesi più colpiti da questa decisione, visto che Gazprom, il colosso russo che gestisce le transazioni di gas naturale verso l’Europa, ha ridotto del 60% i flussi di gas verso la Germania attraverso il gasdotto Nord Stream 1.
Le ripercussioni sull’economia tedesca sono state immediate e pesantissime. Molte delle industrie tedesche sono a rischio per la mancanza di energia elettrica. A questo, infatti, serve il gas naturale importato dalla Russia. In maniera simile a quanto sta accadendo anche a noi in Italia, ma su scala molto più vasta, l’industria tedesca sta soffrendo della mancanza di energia, e presto comincerà a soffrire ancora di più. Il Ministro dell’Economia tedesco, Rober Habeck, ha parlato della possibilità di fallimenti di massa tra le imprese tedesce a seguito della mancanza di energia. In tal caso scatterebbe la clausola che consente ai fornitori di alzare i prezzi a carico dei consumatori a prescindere dagli accordi contrattuali.
Oltre anche agli aumenti dei prezzi dei prodotti, le istituzioni tedesche sono preoccupate anche per la possibilità di ondate di disoccupati. In particolare per quanto riguarda il settore dell’industria chimica. Con un totale di 364.000 persone occupate, il settore dell’industria chimica è uno dei più grandi e importanti di tutta l’economia tedesca. Oltre a questo, però, è anche uno dei settori più vulnerabili alla penuria di gas naturale che sta colpendo la Germania in questo momento. Le importazioni dalla Russia, infatti, costituiscono il 35% dell’intero approvigionamento del gas naturale in Germania. Il crollo economico della Germania potrebbe rischiare di trascinarsi dietro molti altri paesi dell’eurozona, a causa degli strettissimi legami economici che tutti i paesi di tale area hanno gli uni con gli altri.