Rincari a luglio sulle Autostrade, sono pronti i ricorsi

A luglio c’è l’incubo rincaro pedaggio sulle Autostrade. I prezzi aumenteranno dell’1,5%. Questa decisione sta scatenando molte polemiche. Pronti ricorsi e non solo. 

Non bastava il caro carburante, per gli automobilisti italiani ci sarebbe un altro incubo. A quanto pare sembra possa arrivare una stangata forte per quanto riguarda i pedaggi autostradali. Gli aumenti potrebbero essere pari all’1,5% rispetto ad oggi. Una notizia negativa per gli automobilisti, ma in generale anche per le aziende che effettuano trasporto su gomma. L’ulteriore aumento dei prezzi delle autostrade sommato ai rincari delle materie prime e della benzina rappresenta un problema pesante per l’economia del Paese che deve fronteggiare un’inflazione paurosa. La più alta negli ultimi dieci anni.

Perché può aumentare pedaggio autostrada?

Il potenziale aumento viene giustificato dalla società Autostrade in quanto le tariffe attuali sono bloccate dall’anno 2018. Il rincaro sarebbe previsto dal piano economico e finanziario di Autostrade e dovrebbe entrare in vigore a stretto giro. Le nuove tariffe non dipendono dall’aumento dell’inflazione o della guerra tra Ucraina e Russia. Autostrade infatti specifica che sono decisioni maturate prima che scoppiasse il conflitto con tutte le conseguenze economiche che ne sono scaturite.

Contro l’aumento del pedaggio si è schierato l’Assoutenti con in testa il presidente Furio Truzzi il quale è pronto ad impugnare davanti al Tar del Lazio l’eventuale approvazione definitiva di questo nuovo rincaro che provocherà ulteriori problemi a famiglie ed imprese già al collasso totale con una inflazione ormai dell’8%.

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Quanto costerà in più il pedaggio autostrada da luglio?

Come abbiamo scritto sopra, l’aumento delle tariffe preventivato è dell’1,5%. Facendo un esempio pratico, un automobilista paga da Napoli a Roma tra i 18,50-18,90 euro. Con le nuove tariffe pagherebbe tra i 18,78 e 19,18 euro. Sono quasi 30 centesimi in più.

Sulla stessa tratta un veicolo con 3 assi oggi paga 25.30 euro. Con la nuova tariffa il prezzo lieviterebbe a 25.67 euro.  Un veicolo con 4 assi attualmente paga 38 euro mentre con i nuovi rincari vedrebbe aumentare l’importo fino a 38.57 euro. Infine chi possiede 5 o più assi oggi sul percorso Napoli-Roma paga 44,70. Con la percentuale dell’1,5% in più, la somma toccherebbe 45,37 euro.

Facendo una panoramica generale con le eventuali nuove tariffe, gli italiani avrebbero un esborso maggiore dai 30 a quasi 70 centesimi in più per ogni singolo pedaggio.

 

 

 

 

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