Siccità e Stato d’Emergenza quando e dove i razionamenti dell’acqua

L’allarme siccità continua ad essere elevato e dunque in alcune zone d’Italia entrerà in vigore lo stato d’emergenza così come i razionamenti dell’acqua. Ecco dove.

In questi giorni, si sta assistendo ad un allarme siccità senza precedenti che sta rendendo necessario l’intervento da parte del Governo, chiamato a gestire una situazione molto complicata.

In alcune città l’assenza di piogge sta determinando una situazione che a breve potrebbe essere davvero difficile da contrastare. Per questo in particolare nelle zone del Nord si potrebbe assistere alla dichiarazione dello stato d’emergenza come anche al razionamento dell’acqua. Questi interventi sarebbero dettati dalla volontà di giungere ad una soluzione quanto prima per evitare che il problema diventi particolarmente grave come già lo è del resto. Nello specifico, alcune zone d’Italia potrebbero entrare in zona rossa tra cui la Lombardia, il Piemonte, il Veneto e l’Emilia Romagna. Qui, difatti, la situazione resta ancora grave ed alcuni Comuni stanno introducendo l’obbligo di razionamento dell’acqua in alcune ore del giorno. Fabrizio Curcio, capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio ha fatto sapere che si sta lavorando per giungere alla definizione delle misure che come accennato poc’anzi potrebbero anche contemplare il razionamento diurno dell’acqua.

Senza contare poi che molte persone temono anche il razionamento dell’acqua in bottiglia. In realtà, si tratta di un allarme che attualmente non si fonda su nulla di concreto dal momento che diversi produttori del settore hanno fatto sapere che al momento si è optato solamente per una riduzione della quantità di acqua estratta dall’acquifero. Ad ogni modo, nel caso in cui l’allarme dovesse persistere, il Governo ha fatto sapere che non sono da escludere interventi volti a limitare l’utilizzo di acqua anche in tutta Italia e dunque non solo nelle zone del paese in cui l’allarme risulta essere più elevato. Alla luce di quanto detto, non resta che auspicare che nei prossimi giorni il problema in esame possa rientrare. Nel frattempo, il Governo insieme alla Protezione Civile sta cercando di mettere a punto delle misure efficaci che siano in grado contrastare l’allarme siccità che in alcune zone d’Italia sta arrecando diversi danni anche all’agricoltura.

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