L’INPS sta valutando il riscatto gratuito della laurea per i giovani. L’idea l’ha lanciata Tridico ma costerebbe 4-5 miliardi alle casse dello Stato.
In Italia la pensione è diventato un miraggio per i giovani. Il Governo aveva promesso una riforma entro la fine dell’anno ma le casse dello Stato sono praticamente vuote ed un ulteriore debito significherebbe default. Pasquale Tridico, presidente dell’INPS, ha lanciato due proposte per riformare il sistema pensionistico italiano agevolando il turnover nel settore pubblico e privato. Tra le idee del numero uno dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale c’è quella del riscatto gratuito della laurea. Una mossa che aiuterebbe la generazione di chi ha 40 anni e non avrà un assegno di pensione pari a chi è già pensionato oggi.
Cosa è il riscatto della laurea?
Il riscatto del corso di laurea è lo strumento che consente di trasformare gli anni di università in anni contributivi, e quindi integrare la posizione contributiva ai fini del diritto e del calcolo di tutte le prestazioni pensionistiche. La condizione necessaria è aver conseguito il titolo di studio. Non si possono riscattare i periodi fuori corso né quelli già coperti da contribuzione obbligatoria.
I titoli accademici riscattabili sono:
- diplomi universitari (corsi di durata non inferiore a due anni e non superiore a tre)
- i diplomi di laurea (corsi di durata non inferiore a quattro e non superiore a sei anni)
- titoli di specializzazione che si conseguono successivamente alla Laurea ed al termine di un corso di durata non inferiore a due anni
- i dottorati di ricerca i cui corsi sono regolati da specifiche disposizioni di legge
- laurea (durata triennale) e Laurea specialistica (durata biennale) cui si accede con la laurea.
Quali sono requisiti e costi riscatto della laurea?
Per accedere al sistema agevolato per il riscatto della laurea non ci sono barriere o limiti temporali o di età. L’unica condizione è che, per riscattare periodi di studio antecedenti al 1996, è necessario farsi calcolare tutta la pensione con il metodo contributivo. Il l’importo della somma da pagare varia in relazione a fattori diversi tipo l’età, il periodo da riscattare le retribuzioni percepite negli ultimi anni.
Ogni anno da riscattare corrisponde a circa 5.200 euro. Questo significa che per un corso di laurea della durata di 3 anni costa poco più di 15.000 euro mentre un corso quinquennale arriva sui 26.000 euro. Tale importo è detraibile fiscalmente al 50% e si può dilazionare anche in rate per un massimo di 10 anni, senza interessi.
Come fare domanda per il riscatto della Laurea?
Se si soddisfano i requisiti minimi si può accedere tramite SPID sul sito dell’INPS. Altrimenti ci si può rivolgere a Patronati e intermediari dell’Istituto o al Contact Center multicanale, chiamando da telefono fisso il numero verde gratuito 803164 o da telefono cellulare il numero a pagamento 06164164.
Il mancato pagamento dell’importo in unica soluzione o del versamento della prima rata viene considerato come rinuncia alla domanda che viene archiviata dall’INPS senza ulteriori adempimenti. Per le rate successive invece il pagamento effettuato oltre la scadenza ma con un ritardo non superiore a 30 giorni è possibile per non più di cinque volte.