La legge prevede dei limiti obbligatori per quanto riguarda il prelevamento dei contanti dalle carte dei precettori del reddito o pensione di cittadinanza. Andiamo a vedere nel dettaglio cosa prevede la normativa e gli obblighi da tenere d’occhio.
Quanto si può prelevare ogni giorno se ho la pensione di cittadinanza? La pensione di cittadinanza è una misura di contrasto alla povertà delle persone anziane. È rivolta ai nuclei familiari composti esclusivamente da uno o più componenti di età pari o superiore a 67 anni. La pensione di cittadinanza non va però confusa con il reddito di cittadinanza, tra i due sussidi c’è una differenza importante da tenere ben presente.
Qual è la differenza tra Reddito e Pensione di Cittadinanza?
Entrambi i sussidi vengono erogati dallo Stato, ma la loro funzione è diversa. La differenza tra reddito e pensione di cittadinanza è molto semplice:
- il reddito di cittadinanza è una prestazione economica (va presentata una domanda, non è automatico), a favore di chi, ancora in età lavorativa, rispetta alcuni requisiti;
- la pensione di cittadinanza, ha le stesse caratteristiche del reddito di cittadinanza, ma spetta a chi ha maturato l’età per andare in pensione.
I requisiti previsti per poter usufruire della pensione di cittadinanza sono:
- ISEE inferiore a 9.360 euro;
- patrimonio immobiliare non superiore a 30.000 euro;
- patrimonio mobiliare non superiore a una soglia di 6.000 euro. Tale importo può aumentare di 2.000 euro per ogni componente il nucleo familiare successivo al primo, fino ad un massimo di 10.000 euro;
- reddito familiare inferiore ad una soglia di 7.560 euro annui.
Pensione di cittadinanza: si può prelevare per intero?
La pensione di cittadinanza è di 780 euro al mese. La somma viene caricata mensilmente sulla carta del reddito di Cittadinanza di Poste Italiane. La legge prevede dei limiti alle somme da prelevare per i precettori della pensione di cittadinanza. Un nucleo familiare potrà infatti prelevare:
- 100 euro nel caso della persona sola;
- 140 euro per i nuclei con due maggiorenni;
- 180 euro per i nuclei con tre maggiorenni;
- 210 euro per i nuclei con quattro maggiorenni;
- 220 euro per i nuclei con quattro maggiorenni di cui almeno uno in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza.