Il responsabile della divisione Enel Green Power ha fornito rassicurazioni sulla produzione di carbone: come siamo messi
La situazione energetica si sta facendo sempre più preoccupante ogni giorno che passa e servono aiuti e sacrifici. Anche la produzione di carbone deve aumentare e a tal proposito ci sono le dichiarazioni di Luca Solfaroli Camillocci, responsabile della divisione Enel Green Power e Thermal Generation Italia, sugli obiettivi nella produzione di energia da rinnovabili e fonti fossili.
“Enel è pronta a sostenere il Paese mandando a pieno regime tutte le quattro centrali a carbone del gruppo”, spiega Solfaroli Camillocci, che ha ben chiaro il lavoro fatto fino ad orda e quello che rimane da fare. Va comunque considerato che il carbone pesa poco in Italia (4% del mix energetico).
Il Comitato di emergenza sul gas ha sollecitato un provvedimento che programmi acquisti prudenziali di carbone adeguati a un piano di massimizzazione delle centrali. I prezzi però sono triplicati perché il prodotto è introvabile e prezioso in tutta Europa. A marzo si sono raggiunti picchi di 500 dollari e ora siamo a 400.
Carbone, da Enel la rassicurazione
Il responsabile Enel ha proseguito: “In realtà ci siamo mossi con un anticipo di sei-sette mesi sull’approvvigionamento. Si tratta di un lavoro complesso, che richiede competenze particolari e consolidate. Non tutti i carboni sono uguali, ogni centrale richiede la sua tipologia di prodotto coerente con la strategia di Enel puntata da anni alla riduzione dell’impatto ambientale. Poi è necessaria un’organizzazione logistica adeguata”.
“E’ un lavoro che ha bisogno di tempo e di specialisti, ben più articolato dell’approvvigionamenti di gas. Ma ora abbiamo contratti che coprono tutto il 2022 anche in scenari di produzione importante. Abbiamo già a disposizione circa 8 milioni di tonnellate di carbone. La distribuzione temporale aiuta anche nel poter sfruttare i picchi più convenienti al ribasso”. Solfaroli Camillocci ha infine assicurato che in caso di emergenza, il Gruppo Enel sarà in grado di raddoppiare la produzione rispetto agli ultimi anni.