In un quadro di crisi sempre più allarmante, alcune catene e negozi di supermercati sono dati in chiusura: un segnale preoccupante non solo per i cittadini, ma anche per l’intero comparto. Un settore che sta pagando un prezzo altissimo alle difficoltà globali.
Per tantissimi cittadini tutto cambierà, a breve, quanto ad abitudini cristallizzate del fare la spesa: ci sono delle catene, infatti, che stanno per scomparire. Come Carrefour, Conad e Tuodì. Ma che cosa sta succedendo per davvero? Andiamo a vederlo.
Catene della distribuzione alimentare e poli di supermercati rinomati in chiusura: stanno sparendo, sono in difficoltà, e la situazione è decisamente allarmante. Una decisione, quella delle chiusure, che sembra irreversibile e dettata da una evidenza dei fatti che parla di numeri che non tornano più.
Alcuni grandi nomi di supermercati sono alle battute finali. La scelta dei grandi gestori di chiudere molti dei loro punti vendita è di fatto stata confermata. Non si dovrebbero essere cambi in corsa quanto ai piani delle catene: stiamo parlando di Carrefour, Conad e Tuodì. Ecco cosa stanno per fare.
Punti vendita supermercati chiudono: quali e perchè
Carrefour, Conad e Tuodì: c’è tutto un lungo elenco dei punti vendita prossimi alla chiusura. Tuodì ad esempio ha deciso di chiudere nel Lazio lasciando due punti vendita vuoti, 12 lavoratori in disoccupazione e altri 49 in bilico.
Saranno in questa fase iniziate le procedure del caso: vale a dire nello specifico “procedure di licenziamento collettivo formalizzate in data 28 marzo dalle società Pifo srl per i punti vendita di piazza Pio XI numero 20 e via Fonteiana 59/73 per un totale di 25 lavoratori. Ed inoltre dalla società Cala srl per un totale di 24 lavoratori che operavano nei punti vendita di Via Casalina e via Montecompatri”.
Ma non c’è solo Tuodì. Tira una brutta aria anche per Conad che pare aver davvero preso la stessa scelta, chiudendo quindi più di un punto vendita come nel Nord Italia, a Cognento. In particolare in questo caso la struttura sarà sostituita dal famoso outlet Intima Moda.
Quali sono le altre possibili chiusure
C’è poi un altro nome, importante, nel novero delle grandi catene che sembra abbiano preso questa particolare strada operativa. Stiamo parlando di Carrefour. Malgrado il tempo abbia dimostrato che alcune delle strategie della catena, nota per lo più al grande pubblico per alcune scelte sugli orari prolungati, abbiano accresciuto la popolarità del gruppo, la via sembra segnata.
In particolare, infatti, Carrefour ha scelto di abbassare le serrande del punto vendita presso Le Sorgenti a Frosinone. Ecco quanto è stato dichiarato dalla catena francese sul suo sito ufficiale italiano.
“Giovani e Ambiziosi, ci piace definirci così.L’esperienza di questi primi 14 anni ha fatto il resto: ci ha insegnato che sono i dettagli a fare la differenza, che è la qualità dei nostri prodotti a renderci riconoscibili e che fare acquisti nei nostri supermercati deve essere per i nostri clienti un piacere. Ecco perché dagli arredi alla disposizione, dall’ampia selezione di prodotti freschi e non sino alle eccellenze più ricercate, estetica e tecnologia sono stati, negli anni, il fulcro della nostra continua ricerca, crescita e innovazione”.