Arrivano preziose indicazioni da parte dell’INPS in riferimento alla Legge 104 per l’invalidità civile: fine delle lunghe e infinite attese? Ecco che cosa sta succedendo e quali cambiamenti sono in corso.
Attenzione alta e buone nuove in dirittura d’arrivo quanto ad invalidità civile: l’Inps riduce i tempi di liquidazione: cosa cambia per i cittadini? Il riconoscimento dell’invalidità, tramite i fondi europei, dovrebbe subire uno sprint davvero rilevante.
Come noto, la lentezza della macchina burocratica attanaglia molti dei fruitori dei servizi Inps, ma attraverso ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), è oggi capace a snellire i tempi necessari all’erogazione delle pensioni di invalidità, rendendo più rapide le tappe del percorso necessario che, dalla domanda conduce all’ok relativo alla pratica e all’erogazione dell’assegno.
Già nel 2020, con il Decreto legge 76, il protocollo dell’Inps è stato rilanciato con un piano di semplificazione. L’Istituto nazionale della previdenza sociale con delle trasformazioni ha inteso inaugurare una sorta di nuova fase che ha svoltato verso un percorso più veloce e che conducesse verso l’efficienza.
Il 27% dei 191,5 miliardi di euro del Piano nazionale di ripresa e resilienza, vale a dire 51,7 miliardi, sono orientati verso la digitalizzazione, all’innovazione tecnologica e al miglioramento organizzativo. L’Inps ha puntato dunque forte sul Pnrr, grazie ai cui fondi si può ottenere uno snellimento del percorso burocratico del riconoscimento dell’invalidità civile a chi ne fa richiesta.
L’iter è accorciato in base a ben tre tappe distinte. La valutazione medica per ottenere lo stato di invalidità è sostenuta dalla digitalizzazione delle informazioni dei richiedenti, a cui si aggiunge l’automazione della liquidazione degli assegni e in contempo, la fase del trasferimento di informazioni in continuo aggiornamento in favore di tutte le persone, gli istituti e le istituzioni che devono essere aggiornate sullo stato delle pratiche.
Nel 2021 l’84% delle indennità di accompagnamento sono state in effetti concluse in modo diretto e, nei primi tre mesi del 2022, lo stesso è accaduto con 320mila pratiche.
Attraverso il servizio online Allegazione documentazione sanitaria invalidità civile, consultabile tramite Spid, Cie o Cns, è possibile spedire per via telematica la documentazione utile per gli accertamenti. I file, della dimensione massima di 2Mb, devono essere in formato pdf e sono girati subito alla commissione medica dell’Inps che analizza il caso comunicando poi dell’esito il richiedente con raccomandata.
La visita medica presso l’Inps per gli accertamenti è meno cruciale, pur ricordando che la commissione medica si riserva di stabilire una convocazione dei richiedenti se fosse ritenuto utile.
L’Inps è attiverà un servizio di informazione e consulenza per le utenze fragili che collegherà lo Sportello mobile allo Sportello voce, infrastrutture pensate per chi ha problemi di mobilità e per chi è ha disabilità uditive. Sono state previste facilitazioni come il riconoscimento automatico del numero telefonico, l’assistenza video e le chat per guidare gli utenti.
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